A Treviso va in scena il bodybuilding, ecco il Ferrum fluit in Urbe

L'evento è stato fortemente voluto da Massimo Careddu, personal trainer e atleta, che ha trovato nel bodybuilding la forza per superare sfide personali e familiari.

A supportarlo in questa impresa, il suo amico ed avvocato, uniti dall'obiettivo comune di abbattere i pregiudizi legati a questa disciplina, spesso associata solo all’estetica e alla vanità.

Massimo Careddu desidera portare un messaggio chiaro: «Il bodybuilding è una disciplina che, oltre alla competizione, si basa su valori autentici come la cooperazione e il supporto reciproco».

«Proprio come nelle forze armate, da cui provengo», afferma Massimo, «nel bodybuilding nessuno viene lasciato indietro. Si lotta insieme per raggiungere obiettivi personali e condivisi».

 Questo spirito di fratellanza e impegno è ciò che rende unica la manifestazione.

Il Trofeo Ferrum Fluit in Urbe non sarà solo una gara: sarà un'occasione per sensibilizzare la comunità, specialmente i giovani, a scoprire la forza interiore necessaria per affrontare le sfide della vita quotidiana.

E' tra gli obiettivi dell'associazione, anche assegnare in futuro un supporto economico a giovani atleti meritevoli, ma in difficoltà, affinché possano emergere nel mondo dello sport.

Inoltre, la gara sarà valida per le qualificazioni alla Nazionale italiana di bodybuilding, con la possibilità per i vincitori di accedere ai Mondiali di Bruxelles, in programma il prossimo novembre.

L'evento rappresenta un’opportunità per gli appassionati di fitness e bodybuilding, ma anche per chi vuole avvicinarsi a questo sport, per scoprire e vivere da vicino la competizione ad alti livelli.