A Treviso è park selvaggio in piazza Pola, arriva il varco elettronico

TREVISO. Ca’ Sugana installerà un varco elettronico per stroncare il park selvaggio in piazza Pola. Nemmeno la zona rossa ha fermato, anzi ha addirittura acuito, un fenomeno che da anni fa della piazzetta un parcheggio per furbetti. «Stiamo valutando di installare un varco elettronico su via Paris Bordone, in modo che vengano individuate tutte le auto che da via Manin entrano nella piazza: i non autorizzati saranno così multati», assicura il vicesindaco Andrea De Checchi.
Non basta a quanto pare la segnaletica verticale e la Ztl notturna in via Manin per arginare le cattive abitudini di certi automobili, come la tribuna ha testimoniato nei giorni scorsi. Durante il giorno infatti, con il varco aperto in via Manin (scatta solo alle 22), in molti non rispettano i divieti di sosta. E chi si ferma, a vedere le auto parcheggiate, non sono certo lavoratori che devono scaricare la merce ma residenti, chi lavora in zona, o chi si approfitta dei pochi controlli nella piazza per lasciare lì l’auto senza pagare la sosta.
Il Comune, va detto, non ha mostrato in queste settimane il pugno di ferro contro le auto in sosta selvaggia, e il risultato è che le vetture parcheggiate per ore hanno fatto da richiamo per altri frequentatori della zona, che hanno iniziato a usare piazza Pola come parcheggio gratuito.
Eppure di residenti in piazza Pola non ce ne sono molti, e anche quelli che vi abitano se non hanno il garage non possono comunque lasciare l’auto in divieto: possono entrare nella Ztl, ma poi la vettura la devono parcheggiare altrove.
Oltre tutto la beffa è che le vetture non vengono nemmeno parcheggiati nei pochi stalli gialli disegnati, altrimenti ce ne starebbero poche: si mettono a spina di pesce, così da riuscire a parcheggiare in dieci. Scene che anche in maggioranza non sono state per nulla digerite. Un angolo cittadino stupendo che Vittorio Zanini per esempio vorrebbe vedere diventare “la nostra Montmartre”. E infatti il sindaco Mario Conte, in futuro, potrebbe anche eliminare tutti gli stalli, trasformando la piazzetta in una vera oasi pedonale.—
F.C.
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