A Castelfranco il centro Alzheimer, inaugurato e mai aperto

La cerimonia in pompa magna 8 mesi fa dopo 10 anni di lavori ma la struttura resta chiusa. Milani porta il caso in Consiglio

CASTELFRANCO. Il nuovo Centro Alzheimer è pronto da 8 mesi, ma resta chiuso. La struttura realizzata nei pressi della casa di riposo Sartor è stata inaugurata il 23 gennaio 2016. Da allora però è rimasta vuota e inutilizzata, dato che le attività all'interno non sono ancora partite. Il caso sarà discusso nel prossimo consiglio comunale su richiesta della consigliera di opposizione Tiziana Milani che ha presentato un'interpellanza in merito. La realizzazione del centro è stata un vero calvario. Ci sono voluti 10 anni per arrivare a completare l’edificio costato 2,6 milioni di euro (con un contributo regionale pari a 800 mila euro, uno stanziamento comunaledi 450 mila euro e la rimanente parte di 1,4 milioni recuperata direttamente dal centro residenziale Sartor attraverso la vendita di alcuni immobili di proprietà).

Un centro deputato a ospitare una trentina di malati nella fase iniziale della malattia. «Chiedo quali siano i motivi per i quali a oggi il nuovo Centro Alzheimer non è ancora funzionante», domanda Tiziana Milani, «Vorrei avere chiarimenti circa le modalità di gestione della struttura da parte della direzione del Centro Residenziale Sartor, dove esistono già due diversi nuclei per l'Alzheimer, un nucleo diurno protetto da 12 posti per malati in fase avanzata e un nucleo residenziale protetto da 16 posti per i pazienti nella fase più acuta. Quando troverà definitiva soluzione la chiusura effettiva dell’area a confine con il parcheggio ad oggi ancora semplicemente transennata?». Al momento non vi sono ancora le condizioni per aprire il Centro Alzheimer, per il quale mancano le autorizzazioni necessarie.

«Tra gli obiettivi che il cda ha posto alla nuova direzione della casa di riposo», informa il presidente della Sartor, Livio Frattin, «c'è anche quello di completare l'iter burocratico e avere tutte le autorizzazioni necessarie all'apertura entro il 31 dicembre di quest'anno. Partirà inoltre la prossima settimana l'attività di un gruppo di lavoro specializzato, composto da personale della casa di riposo e da specialisti esterni, che andrà a definire le modalità di lavoro per il nuovo centro diurno». L'auspicio è di poter avviare il centro con il 2017, in modo da completare con questa struttura il servizio offerto dalla casa di riposo ai malati di Alzheimer in tutte le fasi della malattia.

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