A/28: «No al pedaggio», su Facebook firmano in tremila

La rivolta parte da Facebook, nel gruppo «A28 Cordignano-Conegliano gratis» sono iscritte più di 3 mila persone e numerosi sono i messaggi di protesta.

Tanti Coneglianesi per recarsi in Friuli preferiscono utilizzare la strada Pontebbana piuttosto che pagare il salasso, dopo che il pedaggio è quasi raddoppiato. Gli aumenti sono decollati in seguito all'apertura del casello di Godega.

Il costo dal casello di San Vendemiano-Conegliano alla barriera di Cordignano da 70 centesimi è infatti passato ad 1,20 euro.

Dal nuovo casello di Godega a Cordignano per soli 4 chilometri invece il prezzo è di 1 euro.

Il popolo di Facebook si ribella e c'è chi propone di intasare le caselle di posta elettronica di Autovie Venete e della Regione chiedendo spiegazioni degli aumenti. C'è chi ha già inviato delle mail senza però ottenere informazioni, come testimoniato anche su internet.

«Lavoro a Pordenone dal 1987 e penso aspettassi l'autostrada più degli altri - racconta un residente di San Vendemiano su Facebook -. Io adesso ritorno a fare la Pontebbana visto che a conti fatti l0autostrada mi costerebbe 500 euro all'anno e con la mia Grande Punto a gasolio con quel costo pago pagoassicurazione e bollo oppure ci faccio 10 mila chilometri».

Questa è una delle testimonianze comparse sul gruppo, diverse sono i reclami da parte degli automobilisti infuriati non solo perché i pedaggi sono schizzati, ma per la disparità con il Friuli dove l'A28 è rimasta gratuita.

Anche i sindaci della zona domandano agevolazioni per i propri cittadini: «E' assurdo che la parte veneta sia a pagamento e quella friulana gratuita - sostiene il sindaco di Godega Alessandro Bonet -. L'attuale pedaggio è esagerato, l'A28 deve essere una sorta di circonvallazione della Pontebbana così come è per Pordenone e Sacile. Bisogna sedersi ad un tavolo e ridiscutere il piano economico».

Da più parti si chiedono sconti per i trevigiani, dopo un'attesa durata 38 anni per il completamento dell'autostrada ora devono pagare più di tutti. Era stato il presidente della Provincia Leonardo Muraro durante la cerimonia d'inaugurazione del casello di Godega a rilanciare la questione.

Anche associazioni di categoria come la Cna si sono schierate con gli amministratori locali per la gratuità. Al contrario invece da gennaio le tariffe potrebbero nuovamente aumentare fino all'11%, un nuovo salasso in vista per gli automobilisti.