Solari compie 300 anni: dal Friuli al mondo, l’azienda che ha inventato il tempo moderno

Era il 1725 quando, tra le montagne della Carnia friulana, nel borgo di Pesariis, nasceva la Ditta Fratelli Solari, “Antica e premiata fabbrica di orologi da torre”. Da allora sono trascorsi trecento anni e Solari non ha mai smesso di immaginare, costruire e innovare. Tre secoli vissuti nel segno del tempo e della visione, che verranno celebrati oggi, alle 11, nella sede di Udine.

L’impresa ha saputo trasformare un piccolo laboratorio di orologeria della Val Pesarina in una realtà industriale riconosciuta a livello internazionale per i suoi sistemi di visualizzazione del tempo e di informazione al pubblico: dagli orologi da torre ai “timbra cartellini”, dagli orologi elettromeccanici agli iconici display “flip–flap”, fino alle più moderne soluzioni a led per aeroporti, stazioni, aziende e istituzioni in tutto il mondo.

«Festeggiare trecento anni di storia significa raccontare un patrimonio di azienda da custodire e, allo stesso tempo, da guidare verso il futuro – ha dichiarato Massimo Paniccia, presidente di Solari Spa –. Da una valle di montagna siamo arrivati a dialogare quotidianamente con milioni di persone nei luoghi della mobilità e del lavoro. In questo anniversario, intravedo un significato di positività e sviluppo, a conferma che un’impresa può crescere, innovare e competere nel mondo restando radicata nel proprio territorio e nei valori che l’hanno generata. Ed è anche per questo che l’attività dell’impresa continua a svolgersi a Pesariis, dove tutto è cominciato, e anche a Udine, città che ha accolto la prima espansione, oltre che negli Stati Uniti, dove dal 1950 operava già Solari USA e dal 2005 Solari Corp con la filiale di New York, e nei tanti Paesi del mondo dove i nostri sistemi comunicano l’informazione al pubblico in aeroporti, stazioni ferroviarie, metropolitane, autostrade, uffici pubblici».

Il valore del tempo

Oggi Solari è riconosciuta a livello internazionale come l’azienda del tempo: il tempo delle persone, del viaggio, delle città intelligenti, degli spazi pubblici connessi, della collettività e della qualità della vita. «Il tempo dà valore alle cose e agli affetti – prosegue Paniccia –. I nostri orologi e i nostri sistemi di informazione non si limitano a indicare un’ora o una partenza: hanno accompagnato la vita delle comunità, dei lavoratori, dei viaggiatori, con l’inconfondibile suono delle palette elettromeccaniche. È questo legame, umano prima ancora che tecnologico, che ci impegniamo a preservare per le generazioni future».

La ricorrenza del terzo centenario rappresenta anche un momento di riconoscimento del ruolo che Solari svolge per il sistema produttivo regionale: un modello di manifattura avanzata che coniuga innovazione tecnologica, design, meccanica di precisione e occupazione qualificata, contribuendo a promuovere nel mondo il valore del Made in Italy e del Fvg.

Nel 1956, con il Cifra 5, Solari vince il primo Compasso d’Oro per la capacità di unire funzionalità ed estetica. Nel 1962 ottiene il secondo Compasso d’Oro, grazie ai Teleindicatori Alfanumerici per aeroporti e stazioni ferroviarie, disegnati da Gino Valle e adottati da Eero Saarinen nella progettazione del famoso terminal TWA presso l’aeroporto J.F. Kennedy di New York.

Il francobollo celebrativo

In mattinata, alla presenza delle principali autorità civili, economiche e sociali del territorio, si terrà l’emissione ufficiale del francobollo che il ministero delle Imprese e del Made in Italy ha voluto dedicare alla Solari Spa per i suoi trecento anni, suggellando a livello nazionale il traguardo dei tre secoli di attività.

Il francobollo raffigura l’orologio da tavolo a palette, il Cifra 3, dal design vintage degli anni ’60, unico nel suo genere e frutto della visione progettuale di Gino Valle e Massimo Vignelli, simbolo del perfetto connubio tra estetica senza tempo e funzionalità, realizzato da Solari.

Durante la cerimonia, oggi, si potrà assistere proprio alla costruzione dell’iconico Solari Cifra 3, il più piccolo orologio elettromeccanico a lettura diretta, inserito nel 1967 nella collezione permanente del MoMa a New York.

Un’impresa che guarda avanti

Con una filiera interamente Made in Italy, Solari continua a scrivere la sua storia nel mondo dell’orologeria industriale, della gestione delle persone e dei sistemi di visualizzazione delle informazioni. Quest’anno, in particolare, ha redatto il suo primo Bilancio di Sostenibilità, un documento volontario che testimonia l’impegno concreto verso uno sviluppo sostenibile, integrando la crescita economica con il rispetto per l’ambiente, la valorizzazione delle persone e il dialogo con il territorio.

Con trecento anni di tradizione alle spalle, la mission dell’impresa oggi è migliorare la vita quotidiana, progettare, produrre e fornire sistemi intelligenti, affidabili e innovativi, unire design iconico, precisione e funzionalità rispettando la memoria storica e guardando ancora al futuro.