Luca pensa già a Venezia Bea: «Percorso bellissimo»

I vincitori si godono il risultato e promuovono a pieni voti l’organizzazione Tubia (Fidal): «Finalmente una gara che onora l’atletica trevigiana»  
GUERRETTA AG.FOTOFILM TREVISO ARRIVO DELLA 20 KM- LA MEZZA DI TREVISO-, IN FOTO LA VINCITRICE DELLA 20 KM FEMMINILE E IL V. DELLA MASCHILE
GUERRETTA AG.FOTOFILM TREVISO ARRIVO DELLA 20 KM- LA MEZZA DI TREVISO-, IN FOTO LA VINCITRICE DELLA 20 KM FEMMINILE E IL V. DELLA MASCHILE

TREVISO

La voglia di fare bene c’era, le gambe e la giornata di sole hanno fatto il resto. Dalla voce dei protagonisti della Treviso Half Marathon 2018, i vincitori Luca Solone e Beatrice Boccalini, entrambi alla prima esperienza alla Mezza, traspare soddisfazione. Specie guardando al futuro.

gli atleti

«Sono in preparazione per la Venicemarathon», ha spiegato Solone, che a Treviso lavora come impiegato mentre, in provincia di Venezia, oltre ad allenare, è anche fiduciario tecnico, «Ero indeciso se spingere a fondo o meno, poi però ho deciso di provarci, perché ne valeva la pena. Il prossimo obiettivo è la maratona, ma intanto mi sono goduto Treviso, che già conosco, in un percorso molto bello, veloce e soprattutto variegato». In linea con Solone anche il commento di Beatrice Boccalini, di Riccione, dove lavora come fisioterapista, continuando a studiare a Rimini (è al quinto anno di Medicina) e portando avanti la passione per l’atletica, tra le fila della G. S. Gabbi. «In un qualche modo non ci credo neppure io: un miglioramento di questa portata (il personale migliorato di oltre 2 minuti, ndr) non l’avevo preventivato», è il commento della romagnola, «il percorso mi è piaciuto moltissimo, specie nella seconda parte. Oggi con un percorso del genere e un clima così perfetto era comunque difficile non fare bene se ne avevi sulle gambe. La maratona? È nel mio futuro, ma non prima della primavera. I miei prossimi obiettivi restano la mezza di Cittadella e la Campocervaro, a Cimetta di Codogné».

la fidal

E ai commenti positivi degli atleti si aggiungono quelli di Fidal, che ha affiancato e sostenuto l’evento, ed autorità. «Finalmente una Mezza che onora l’atletica trevigiana» è stato il commento di Oddone Tubia, presidente del Comitato provinciale, che la gara l’ha anche percorsa, «L’evento è venuto incontro alle esigenze degli atleti di migliorarsi e far bene, allo stesso tempo è stato impeccabile sotto ogni aspetto». «Il risultato è stato ottimale, sotto tutti i punti di vista, quello organizzativo in primis», ha analizzato l’assessore allo sport di Treviso, Silvia Nizzetto, «è stata una vera giornata di sport. Gli eventi sportivi che toccano il centro? Certi li manterremo, ma l’ottica è quella di limitare l’impatto sul centro città, non danneggiando in particolare il commercio. Se c’è l’organizzazione Treviso ci tiene a confermarsi città sportiva». Anche la “collega” Rossella Cendron, sindaca di Silea, plaude all’evento: «L’atmosfera è stata bellissima: le difficoltà organizzative in termini di risorse umane e viabilità vanno superate, c’è una valenza superiore». Infine il saluto del deus ex machina dell’evento, l’ex azzurro Salvatore Bettiol, che si è rivolto direttamente al “suo” popolo di runners. «Quella di oggi (ieri per chi legge, ndr) è la festa dei runners, è la vostra festa e l’avete onorata alla grande», ha scandito il trevigiano, dopo aver ringraziato tutta la squadra di organizzatori e volontari, «la soddisfazione è immensa: mi avete fatto un regalo magnifico». Un regalo che potrà rinnovarsi il 7 giugno 2019, data fissata per la “5 alle 5” , o il 13 ottobre, giorno in cui scatterà la sesta Half Marathon cittadina, a cui moltissimi protagonisti di oggi hanno già promesso un ritorno. –

A. B. V.

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