Giro d’Italia ad Asolo Scalata del Mostaccin e passaggio in centro

Ieri effettuato il sopralluogo per la tappa del 18 maggio 2016 Sprint davanti alla Selle Italia, ipotesi Monfumo-Castelcucco
Bolognini Asolo municipio sindaco Mauro Migliorini con staff Rai che gestisce il Giro d'Italia
Bolognini Asolo municipio sindaco Mauro Migliorini con staff Rai che gestisce il Giro d'Italia

ASOLO. L’arrivo è confermato davanti alla Selle Italia, il finale potrebbe riservare invece una piccola novità con l’ascesa a Monfumo e il passaggio a Castelcucco. Entro metà novembre si conoscerà il tracciato definitivo. Lo staff di Rcs Sport e Rai, una trentina di persone fra cui l’ex velocista Stefano Allocchio (braccio destro di Mauro Vegni, direttore della corsa rosa) e il regista Nazareno Balani, ha effettuato ieri mattina il sopralluogo relativo all’undicesimo capitolo del Giro 2016, che mercoledì 18 maggio porterà il gruppo da Modena ad Asolo. Un finale già incarognito dalla Forcella Mostaccin (punte al 14%) e che la seconda ipotesi in ballo potrebbe rendere ancora più frizzante. Si attendono i fuochi d’artificio: corridori da classiche e finisseur si esalteranno. Come già era emerso, la tappa si concluderà nella frazione di Casella, a circa 500 metri dal traguardo del 2010, tagliato per primo da Vincenzo Nibali. Lo striscione verrà posto dinanzi alla Selle Italia, in località Ca’ Vescovo. Tributo all’azienda della famiglia Bigolin (ieri presente il vicepresidente Riccardo) che aprirà così i festeggiamenti per i 120 anni dalla fondazione. Il villaggio sorgerà in viale Tiziano, mentre la sala stampa verrà collocata a 100 metri dalla fettuccia, nella palestra delle scuole medie Torretti. Logistica esemplare: quartier tappa, sponsor e giornalisti troveranno spazio nel raggio di 300 metri. Quanto al percorso, invece, restano due opzioni. Quella più probabile manterrebbe intatto il disegno attuale, collegando la valle di Monfumo a Casonetto, quindi il passaggio in centro storico e il Foresto Nuovo. In alternativa, si è valutato di allungare la tappa di 8 km, inserendo l’arrampicata a Monfumo e l’attraversamento di Castelcucco, prima di scendere a Casonetto e dare l’assalto al cuore di Asolo. I 212 km previsti diventerebbero 220. Tramontata l’idea del Monte Tomba, si è preferito anche non bissare l’approdo in centro storico, dove si scollinerà ai meno 3 km. Alla verifica tecnica, padrone di casa il sindaco Mauro Migliorini, hanno partecipato i primi cittadini di Monfumo (Mauro Furlanetto), Castelcucco (Adriano Torresan) e Maser (Daniele De Zen). Il conto alla rovescia scatterà già in dicembre con la prova internazionale di ciclocross. «Saranno sei mesi di festa, organizzeremo una serie di eventi e prepareremo qualcosa già per Natale», spiega Migliorini, sindaco di Asolo, «Si arriverà a maggio con il Giro e la seconda edizione della granfondo l’ultima domenica». Non ancora definito il Comitato tappa, entro il 15 novembre si avrà invece il responso degli organizzatori del Giro sul tracciato. La Marca completerà il “bagno rosa” l’indomani con i 70 km della frazione con partenza da Noale e chiusura a Bibione. I girini viaggeranno da Mogliano a Motta di Livenza, toccando anche Treviso. (m.t.)

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