La mozzarella in carrozza diventa un dolce: ecco la variante alla gianduia o alla marmellata

La proposta della Cocai, marchio dell’azienda Food Idea srl con sede a Mirano e stabilimento a Piombino Dese: il tradizionale aperitivo trasformato in un prodotto di pasticceria. E si punta al mercato Usa

 

Riccardo Musacco
La mozzarella in carrozza di Cocai punta sulla variante dolce
La mozzarella in carrozza di Cocai punta sulla variante dolce

A Venezia, tra spritz e cicchetti, non manca mai la mozzarella in carrozza: dorata e filante, nel suo irresistibile contrasto tra croccante e morbido. Ma la Cocai, marchio dell’azienda miranese Food Idea srl, ha deciso di puntare sulle alternative al salato, prosciutto o acciuga che sia, portando la mozzarella in carrozza in territori del tutto inaspettati.

Due anni fa fece scalpore la versione al gusto cannabis, una provocazione gastronomica che conquistò la curiosità di media e pubblico. Oggi un’altra svolta “pasticcera”, con i gusti gianduia, pistacchio e marmellata ai frutti di bosco.

«Abbiamo una passione per la gastronomia e per il cibo di qualità» spiega Laura Torchiaro, amministratrice unica di Food Idea «e con Cocai abbiamo voluto specializzarci proprio su questo prodotto, sperimentando nuove farciture».

Dopo aver perfezionato un sistema produttivo su misura, la tentazione di giocare con gli ingredienti è stata naturale. Da qui l’idea di spostarsi dal mercato dell’aperitivo a quello delle pasticcerie, dei bar e dei ristoranti, con una versione dolce capace di diventare anche un dessert raffinato.

Per il momento la produzione di quella alla cannabis è sospesa in attesa di certezze sulla legislazione. Il nuovo prodotto è in fase di validazione microbiologica e arriverà sul mercato entro poche settimane. «Una sfida nuova che ci diverte moltissimo»» aggiunge Torchiaro.

Intanto l’azienda, con sede a Mirano e stabilimento produttivo a Piombino Dese, è impegnata nella realizzazione di un nuovo polo industriale a Pianiga.

Cocai, però, guarda ora anche all’Europa e al mercato americano, per il quale ha già ottenuto la certificazione Fda. Tradizione e innovazione, insomma, continuano a fondersi nella croccante magia di uno spuntino che in Veneto è un simbolo di convivialità. E ora, con un’anima dolce, la mozzarella in carrozza promette di conquistare anche le colazioni e i dessert dei palati più curiosi.

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