Vittorio Veneto, il conto è di un milione ispezioni a deposito Mom e altri edifici

Allegranzi Vittorio Veneto Via Dalmazia 8 Albero caduto in abitazione
Allegranzi Vittorio Veneto Via Dalmazia 8 Albero caduto in abitazione

VITTORIO VENETO

Più di una cinquantina gli alberi schiantati o piegati dal vento e forse un milione di danni. È il primo, sommario, bilancio dei danni provocati dal maltempo; si sono palesati ieri da una ricognizione, peraltro non ancora completa, nei territori colpiti. Il deposito della società Mom, ex Atm, ha perso il tetto. La proprietà è del Comune. «L’investimento necessario – spiega l’assessore Bruno Fasan – sarà di alcune centinaia di migliaia di euro. Nei prossimi giorni faremo il punto sugli interventi di somma urgenza e su quelli a più lunga prospettiva». Ma quello di via Vittorio Emanuele non è il solo immobile comunale ad aver subito danni. «Ce ne sono stati segnalati ai tetti di diversi edifici – fa sapere Fasan - dobbiamo ancora verificare la situazione all’ex Mafil, la cui copertura era già precaria». Il deposito della Mom si trova a poche decine di metri dall’ex Carnielli. Oggi verrà preso in considerazione anche questo sito; il tetto, si sa, è in amianto e proprio nei giorni scorsi l’impresa incaricata dal Gruppo Ali di realizzare la bonifica ha spiegato agli amministratori la metodologia che verrà seguita. Quanto alla decimazione degli alberi, ben tre sono caduti ai giardini pubblici, compresa la palma; un’altra decina nell’area-parco lungo il Meschio, alle spalle del deposito Mom. «Il fatto – spiega Fasan – è che sabato si è sviluppata una specie di tromba d’aria alla Fenderl che si è fiondata in stazione ferrovia, ha coinvolto i giardini ed è proseguita in viale Vittorio Emanuele fino alla Mom, esaurendosi poi negli impianti sportivi». Per tutta la giornata di ieri il personale del Comune è stato impegnato nella raccolta di ramaglie e tronchi. —



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