Un nuovo tetto alla Tpa, corsa contro il tempo

MOTTA DI LIVENZA. È corsa contro il tempo per dare una nuova “casa” alla Tpa srl. L’azienda di Motta di Livenza, di proprietà della pasianese Mara Trevisan, è stata seriamente danneggiata dal furioso...

MOTTA DI LIVENZA. È corsa contro il tempo per dare una nuova “casa” alla Tpa srl. L’azienda di Motta di Livenza, di proprietà della pasianese Mara Trevisan, è stata seriamente danneggiata dal furioso incendio che ha distrutto il confinante capannone della ditta “Maschere di Loris”. Le fiamme, alimentate dalla carta e la spugna ammassate in grandi quantità all’interno, hanno rapidamente distrutto il piccolo stabilimento, estendendosi anche al confinante capannone della Tpa srl. La ditta di Mara Trevisan, coadiuvata dal marito Pierantonio Turchetto, è specializzata nella progettazione e nella realizzazione di impianti per la verniciatura, cabine di verniciatura, stanze pressurizzate, depuratori il tutto personalizzato. Ingenti i danni, quantificabili, a una prima stima, in varie centinaia di migliaia di euro. Una disdetta per l’azienda che, in barba alla crisi economica, lavora a pieno ritmo e i cui macchinari, considerati sicuri, non sono assicurati contro l’incendio. «Per noi non erano previste ferie» assicura Turchetto «Entro la fine della settimana dovevamo consegnare una macchina in automazione per la verniciatura di superfici in legno e avevamo un nutrito portafoglio ordini. Speriamo di riuscire a trasferire l’attività altrove in tempi brevissimi per contenere il danno». I Vigili del Fuoco hanno posto in sicurezza l’area, impedendo che l’incendio raggiungesse l’emporio lubrificanti ma, per quanto riguarda la Tpa, non è stato possibile evitare ingenti danni strutturali e la distruzione di alcuni costosi macchinari per la lavorazione. Il capannone in cui operano i coniugi Turchetto è di proprietà di imprenditori di San Marino. «Grazie al sindaco Paolo Speranzon è stato possibile avviare immediati contatti con possessori di capannoni sfitti dove contiamo di poter riprendere l’attività il prima possibile» spiega Mara Trevisan «In questo momento di grande impegno per noi non ci voleva proprio». (g.b.)

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