Un museo del design a Motta
Gli oggetti donati dalla Durante Saccardi diventano una mostra permanente

MOTTA DI LIVENZA. «Motta di Livenza ora possiede un patrimonio di storia del design e di cultura industriale». Lo dice il sindaco Paolo Speranzon. La ditta mottense Durante Saccardi srl ha donato all’amministrazione comunale ben 146 oggetti di design tra sedie, portariviste, poltrone e librerie. Manufatti che, oltre a essere presenti nel Museo multistrato curvato di Motta, sono esposti nei più grandi musei di arte moderna come il MoMa di New York e il Vitra vicino Basilea.
Una collezione di oggetti ideati da designer italiani, americani e giapponesi per aziende internazionali e nazionali, tra le quali anche Magis e Arper, trevigiane. Oggetti che ripercorrono ottant’anni di storia del design a partire dai coniugi Charles e Ray Eames, i primi in America a lavorare il legno curvato, il grande architetto e designer Carlo Scarpa, Philippe Stark e Ron Aarad arrivando a prodotti più moderni realizzati da Gricic e Harry&Camilla. La ditta Durante Saccardi, una volta chiamata Italcurvi, nasce nel 1971 a Motta di Livenza. Ha operato per oltre 40 anni nella curvatura del legno multistrato per la realizzazione di elementi di arredo, unicamente su commessa, collaborando con le maggiori aziende dell’arredamento nazionale e internazionale e realizzando le idee di alcuni dei più importanti designer al mondo. Un’azienda che ha realizzato i prodotti con cura artigianale attraverso un processo industriale tipico del design. Nel 2013, complice la crisi economica che ha colpito in particolare il settore produttivo del Nordest, e la conseguente riduzione delle commesse, Italcurvi ha interrotto l’attività. Una collezione che ha trovato una sede espositiva permanente negli spazi del complesso museale “La Castella” in piazza Duomo a Motta; ora grazie alla generosa donazione il Comune di Motta si è impegnato nell’esposizione permanente al pubblico del patrimonio culturale e a rendere i locali di esposizione individuabili grazie alla segnaletica direzionale esponendo anche una targa a ricordo della generosa donazione fatta da Renato Saccardi e Franco Durante. «Un patrimonio che richiama la storia industriale del nostro territorio - spiega il sindaco - la storia di un’azienda molto importante. Avere le idee concretizzate di alcuni grandi designer qui a Motta è un’onore. Questo lascito offerto è un patrimonio da tutelare e valorizzare e che può essere da stimolo per il futuro. Tutto quello che noi possiamo fare è offrire un posto in cui anche le future generazioni possano veder con i loro occhi un capitale di esperienza fatto dalla cultura industriale».
Gloria Girardini
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