Si è spento Fra Martino, assistente di san Leopoldo Mandic

CONEGLIANO. Si è spenta a 100 anni una delle figure più carismatiche dell’ordine dei frati Cappuccini: Fra Martino Bertogna, conosciuto anche come Fra Marino, ex portavoce e assistente di San...

CONEGLIANO. Si è spenta a 100 anni una delle figure più carismatiche dell’ordine dei frati Cappuccini: Fra Martino Bertogna, conosciuto anche come Fra Marino, ex portavoce e assistente di San Leopoldo Mandic e da qualche anno ospite del convento cappuccino di Conegliano. Martedì i suoi confratelli ne hanno celebrato le esequie, e sono arrivati fedeli da tutto il Nord Italia, perché Fra Martino era conosciuto da Trieste (la città di origine) a Padova, dove ha collaborato, nei primi anni di sacerdozio, con Padre Leopoldo, futuro Santo. Fra Martino, in particolare, sapeva parlare molto bene quattro lingue: oltre all’italiano, il francese, il tedesco e l’inglese, e per questo teneva la corrispondenza con diverse comunità di emigrati italiani che gli scrivevano anche dall’estero. Una mente brillante, la sua, unita a una profonda e solida vocazione, che lo avevano portato a ricoprire ruoli di grande responsabilità sia nel convento di Santa Croce a Padova, gomito a gomito con il futuro San Leopoldo con il ruolo di rispondere alle numerose lettere dei fedeli, sia nel Santuario della Beata Vergine di Castelmonte (Udine), luogo di grande devozione popolare, in cui si è fatto conoscere e voler bene da chi sceglieva di farsi confessare da lui. «Di Fra Martino ricordiamo il grande carisma, grazie anche alla sua lunga esperienza» sottolinea Padre Andrea, guardiano della comunità di Conegliano «e alla solidissima vocazione. Anche lontano dal tempo quaresimale, digiunava a pane e acqua tutti i martedì e i venerdì». Negli ultimi tempi, a Conegliano, era costretto in sedia a rotelle, eppure c’era chi, anche dall’estero, continuava a telefonargli ogni giorno per un consiglio. Anche solo sentire la sua voce, profonda e autorevole, era di consolazione. (a.d.p.)

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