Sfregiate le tele di Olimpia Biasi

Erano in mostra in Friuli: trovati dei fori, probabilmente praticati con un cacciavite. L'amarezza dell'artista
Olimpia Biasi
Olimpia Biasi
SAN VITO AL TAGLIAMENTO. Fori, probabilmente praticati con un cacciavite. E altri danneggiamenti più o meno vistosi alle tele esposte a San Vito al Tagliamento. «Vittima» di vandali insolitamente a caccia di opere d'arte, in questi giorni, i capolavori di Olimpia Biasi, la nota pittrice trevigiana. Il sindaco di San Vito, Antonio Di Bisceglie, ha già incontrato l'artista, esprimendole le scuse dell'amministrazione e dell'intera cittadinanza sanvitese. Le tele erano in mostra permanente nel castello di San Vito, sede del municipio. I fori praticati dai vandali sono facilmente visibili in diverse tele, fortunatamente quasi impercettibili in altre. La bravata di una gang? Sembra l'ipotesi più probabile, visti altri gesti di vandalismo nei dintorni dell'edificio e ai danni di altre strutture pubbliche; rimane lo sconcerto e la disapprovazione per un fatto che ha rovinato inesorabilmente alcune tra le tele più significative di Olimpia Biasi, pittrice conosciuta e stimata a livello internazionale.


L'artista non ha preso bene il grave episodio, anche se ha apprezzato il comportamento del sindaco. Dal canto suo, la giunta, per prevenire il possibile dilagare di vandalismi, ha già dato disposizioni alla polizia locale affinché accentui la sorveglianza sugli edifici pubblici potenzialmente a rischio. «Non solo esprimiamo la nostra più ferma riprovazione per l'inqualificabile gesto - ha ribadito Di Bisceglie - non permetteremo che qualche vandalo, o qualche persona un po' troppo agitata, deturpi il patrimonio immobiliare e artistico della nostra cittadina». La Biasi, che vive e ha l'atelier a Lovadina, ha partecipato all'ultima Biennale di Venezia. Protagonista di numerosissime esposizioni nel Veneto, in Italia, e in diversi paesi stranieri, è una delle pittrici più apprezzate della scena italiana.

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