Scuola senza parcheggio i genitori protestano «Il Comune intervenga»

CARBONERA. Venti minuti di attesa per immettersi in via IV Novembre, salti mortali per trovare uno spazio per la sosta per lasciare i figli prima delle lezioni. La scuola è nuova, ma non ha un parcheggio. È scoppiata la protesta tra i genitori dei bambini che frequentano il nuovo polo scolastico “Tina Anselmi” di Biban. «È impossibile riuscire a lasciare i figli in sicurezza e senza perdere mezzora. Come si fa a progettare una scuola senza pensare al parcheggio e alla viabilità?», si sfoga una mamma sui social. Per i genitori c’è un solo accesso, che finisce in un cul-de-sac in cui girarsi. Ma tra i parcheggi per gli insegnanti e quelli per i disabili manca lo spazio di manovra. E la stradina non è certo in grado di sostenere le decine di auto dei genitori. Alcuni si infilano in via Internati per evitare la coda, ma per uscire e ritornare su via IV Novembre il copione non cambia.
Il consiglio di istituto ha consigliato, nel frattempo, di utilizzare il campo su cui aprirà il cantiere per la realizzazione della palestra. «Ma è già impraticabile, basterà una pioggia per renderlo una trappola», continuano i protestatari. Le prime nuvole della stagione sono bastate a mandare in tilt il traffico ieri mattina. «Lo scorso anno era la stessa cosa, non si capisce perché l’amministrazione non sia intervenuta», continua lo sfogo della mamma. Nei giorni scorsi il Comune ha mandato la polizia locale a fare controlli e a gestire il traffico, «ma al contrario di quanto si dice, non è stata staccata una sola multa. Ha solo gestito il traffico, era lì per aiutare non per firmare sanzioni», spiega il sindaco Federica Ortolan. «Siamo consapevoli del problema di una scuola progettata senza un parcheggio. Ma non stiamo con le mani in mano, abbiamo alcune soluzioni. La prima è la realizzazione del parcheggio che servirà la palestra, e che di giorno sarà utilizzato per la scuola. A breve partiranno i lavori. Inoltre verrà aperto un passaggio in più da via Internati. In futuro vorremmo realizzare una strada sul retro della scuola, collegata con un percorso pedonale all’ingresso del polo scolastico». —
Federico Cipolla
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