Scovati con l'elicottero 1700 rustici fantasma
Ci sono ruderi ma anche case del fine settimana: i proprietari dovranno sborsare l'Ici

Un elicottero che volteggia tra le colline
FREGONA.
Sono tempi duri per il «rustichetto» in montagna. Molti possiedono fabbricati rurali, magari ristrutturati. Il punto è che gli elicotteri dell'Agenzia del Territorio hanno completato il conteggio degli immobili non censiti e sorpresa: sono stati trovati circa 1700 immobili fuori dalle mappe catastali. Di questi ben 500 non sono mai stati registrati. E i termini sono scaduti.
Tra i 1700 individuati dall'alto, ci sono immobili rurali dismessi o inutilizzati. Ma naturalmente ci sono anche situazioni in cui sono avvenute ristrutturazioni, ampliamenti o cose simili. «In ogni caso le leggi vanno rispettate e le tasse pagate. I proprietari fuori norma ora dovranno restituire l'Ici degli scorsi 5 anni e gli oneri di urbanizzazione, oltre a pagare una multa» ha riferito il sindaco Giacomo De Luca, mentre gli uffici continuano ad elaborare i dati, che verranno poi ritrasmessi al catasto di Treviso per la regolarizzazione. E' cosa nota: lungo la pedemontana trevigiana molti immobili rurali sono appetiti come seconda casa, per farci un weekend rilassante o qualche giorno di ferie. E così si ristrutturano le vecchie stalle ed i vecchi fienili, è costume. Ci sono comunque anche molti vecchi immobili rurali, baite non più utilizzate, risalenti a qualche decennio fa. Il censimento aereo ha riguardato il non accatastato, naturalmente fuori norma e per cui sono dovuti Ici, e oneri di urbanizzazione se necessario. Dopo i voli degli elicotteri, il termine per regolarizzarsi era il 31 dicembre. Le situazioni irregolari riscontrate sono circa 500, ci sono poi 1200 immobili risultati inizialmente non censiti, ma per i quali i proprietari avevano comunque fatto richiesta di regolarizzazione al catasto e per cui ci sono stati disguidi o errate comunicazioni e che dovrebbero essere esclusi dai recuperi. Chi fosse venuto allo scoperto entro il termine avrebbe pagato esclusivamente l'Ici per l'ultimo quinquennio (dopo è prescritta). Ora i proprietari fuori norma dovranno aggiungere anche gli oneri di urbanizzazione (se non sono agricoltori di professione) e la multa: insomma, si pagherà, e bene. La situazione è comunque in via di definizione: «Vedremo quali saranno le scelte del governo per risolvere la situazione. Potrebbe esserci anche un condono, gli immobili da sistemare sono davvero tanti, ma vanno regolarizzati, anche per la tranquillità dei cittadini stessi», ha spiegato il sindaco De Luca. Il recupero Ici per lo scorso biennio è stato molto alto, grazie ai controlli effettuati nel comune di Fregona sono stati recuperati circa 100mila euro. Non pochi in un periodo di crisi come questo.
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