Said Chaibi minacciato e inseguito da due auto

Inquietante episodio nella notte tra domenica e lunedi a Sant’Angelo, dove il ventiduenne stava appendendo manifesti per Giovanni Manildo
Tome Treviso feta Pd ristorante med
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Serata di paura per Said Chaibi, il neoconsiglire comunale eletto nelle file di Sel. Il ragazzo, nella serata tra domenica e lunedì, è stato avvicinato e minacciato da quattro individui a bordo di due automobili, una Bmw e un’Audi. Chaibi era accompagnato da altri due attivisti e stava attaccando alcuni manifesti per Giovanni Manildo. I due potenti mezzi hanno poi inseguito l’auto su cui era a bordo il ventiduenne da zona Sant’Angelo fino a Canizzano, rischiando anche di farlo uscire. Chaibi ha poi segnalato l’inquietante fatta alla Digos.

Intanto gli attacchi subiti a Treviso dal ventiduenne, nato in Italia da genitori marocchini, sono «solo un tentativo disperato della Lega di riguadagnare consensi irrimediabilmente persi». Lo sostiene Abdallah Khezraji, rappresentante delle comunitàimmigrate e vice presidente della consulta regionale per l’immigrazione. Chaibi negli ultimi giorni, anche per essere tornato ad affrontare il tema della tolleranza religiosa con riferimento alle ipotesi di apertura di luoghi di culto islamici, è stato il destinatario di offese attraverso volantini ed interventi su Facebook alcuni dei quali ottenuti con fotomontaggi che associavano il giovane all’assunzione di stupefacenti.

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