Rapimento Spinelli, gli albanesi arrestati vivevano nella Marca

Laurenc Tanko, 39enne di Castelfranco, e Ilirjan Tanko, 33 anni residente ad Asolo, avevano sequestrato il ragioniere di Berlusconi
Una foto di archivio di Giuseppe Spinelli mentre esce dal tribunale di Milano dopo l'udienza del processo sul caso Ruby, Milano, 25 maggio 2012. ANSA/DANIELE MASCOLO
Una foto di archivio di Giuseppe Spinelli mentre esce dal tribunale di Milano dopo l'udienza del processo sul caso Ruby, Milano, 25 maggio 2012. ANSA/DANIELE MASCOLO

TREVISO. Due arresti nella Marca per il sequestro lampo del cassiere di Berlusconi, Giuseppe Spinelli. Laurenc e Ilirjam Tanko facevano parte della banda che, nella notte tra il 15 e il 16 ottobre erano penetrati nell’appartamento del ragionierie. Avevano detto a Spinelli di contattare Berlusconi perché avevano per lui un dossier riguardante il lodo Mondadori: il prezzo era di 35 milioni di euro. Gli arresti sono stati effettuati nella notte tra domenica e lunedì.

Laurenc Tanko, con alle spalle già una condanna a 13 anni per sequestro di presona, abita a Castelfranco in via Per San Floriano 1. Ilitjam abita invece ad Asolo in via Lauro 26/D. Anche il terzo albanese arrestato, Anuta Matjus, era spesso nella Marca.

Il ragioniere Giuseppe Spinelli, tesoriere e uomo di fiducia di Berlusconi, secondo la ricostruzione degli investigatori, è stato aggredito rincasando, appena la moglie gli ha aperto la porta di casa, nella sua residenza a Bresso (Monza Brianza). Spinelli stava rientrando a casa intorno alle 22 ed è stato aggredito sull’uscio da 3 persone che lo hanno spinto dentro la sua abitazione. 

Dalle indagini è emerso che i 3 delinquenti fisicamente presenti in casa del ragioniere erano Francesco Leoni, regista della banda, e due dei tre albanesi. Ma è molto probabile che l’altro albanese e gli altri 2 italiani fossero nei pressi per dare supporto logistico.  Spinelli e la moglie sono stati trattati prima con una certa crudezza, forse per intimorirli, ma poi gentilmente sino al momento del rilascio. Il sequestro si è protratto dalle 22 del 15 ottobre fino alle 9 del 16 semplicemente perchè Spinelli avrebbe detto ai suoi sequestratori di non poter raggiungere telefonicamente Berlusconi prima di quell’ora. E infatti quando ciò è avvenuto i tre se ne sono andati.

Riproduzione riservata © Tribuna di Treviso