Quarant’anni in cattedra Ecco chi lascia quest’anno

Hanno preparato intere generazioni di trevigiani, il record del Riccati con 9 addii Iniziativa al Giorgi-Fermi: «Niente regali, ma fondi per una scuola terremotata»
Hanno visto sfilare più di una riforma della scuola, ex studenti tornare in classe come colleghi, ministri passare uno dopo l’altro, sono stati testimoni dell’avvento del precariato in cattedra e hanno assistito – qualcuno pure contribuito – alla nascita di nuovi indirizzi di scuola superiore. La scuola trevigiana ha datto grazie in questi giorni ai suoi docenti della generazione dell’inizio degli anni ’50, che da settembre saranno in pensione. Per alcuni istituti autentiche “colonne portanti” cui si sono appoggiati studenti, ma anche colleghi più giovani bisognosi di consigli, “dritte”, insegnamenti .


All’Istituto tecnico commerciale Riccati-Luzzatti
se ne andranno addirittura in nove. La professoressa
Cristina Mozzato
, docente di Scienze, è stata in cattedra al Riccati dal 1986 per 31 anni filati. E vice preside dal 2001 al 2011.


In pensione anche le professoresse
Annalisa Maestroni
di Tedesco,
Gigliola Del Monte
e
Ivana Fagotto
di Matematica,
Licia Imoli
e
Caterina Tuffariello
di Italiano,
Antonella Bovo
e
Paola Scodeller
di Scienze motorie,
Ida Tronchia
di Informatica.


All’Ipsia Giorgi-Fermi la festa per il pensionamento di quattro professori-ingegneri –
Roberta Mesini
,
Renato Muraro
,
Mario Bertanzon
e
Mau
rizio Possamai
– è diventa anch3e l’occasione per un’iniziativa di solidarietà. Una raccolta di fondi, 2.300 euro, da donare a un Ipsia della provincia di Macerata, l’Istituto Renzo Frau di San Gienesio, colpito dal terremoto. Scovata in rete la richiesta di aiuto i quattro docenti hanno subito spiegato ai colleghi di voler rinunciare ai regali e hanno così dato il via ad una colletta per la scuola in difficoltà. La scuola è anche questo: solidarietà, apertura a ciò che sta attorno, piccoli esempi da lasciare sul campo per chi è giovane e per chi verrà dopo.


Al liceo Duca degli Abruzzi se ne andranno invece in cinque: il professor
Mario Biasuzzi
, docente di Pedagogia da sempre in cattedra al Duca. E le professoresse A
lessandra Cibin
di Inglese,
Alessandra Tieghi
di Chimica e Biologia,
Flavia Roma
di Tedesco e
Marialuisa Marconato
di Scienze Umane. Lei stessa ex studentessa del Duca, diplomata nel ’72, per ringraziare e salutare i suoi alunni la professoressa Marconato ha voluto accompagnare lo scorso aprile una classe a Barbiana, il paese della scuola di don Lorenzo Milani.


Al Mazzotti lasciano la cattedra in cinque: i professori
Giuseppe Bitonto
,
Manuela Cattarin
e
Ada Mongioi
di Italiano,
Marzia Cardone
di Tedesco e
Mara Brunello
di Inglese.


In pensione da settembre anche la vice preside dell’istituto tecnico industriale Max Planck, la professoressa
Maura Conte
, docente di elettronica, in cattedra al Planck nel 1990. Insieme a lei salutano la scuola anche i professori
Francesca Meneghetti
di Italiano,
Adriana Colussi
di Chimica e
Ezio Pasini
di Scienze motorie.


(a.v)


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