Pianzano: due cyclette illuminano il parco

Bici collegate all'impianto fotovoltaico, le pedalate dei volontari daranno energia alle lampade
Alessandro Bonet e Paolo Rui azionano le cyclette collegate all’impianto fotovoltaico con led annessi e due «cicliste» in azione
Alessandro Bonet e Paolo Rui azionano le cyclette collegate all’impianto fotovoltaico con led annessi e due «cicliste» in azione
 
GODEGA.
Più si pedala e più il parco viene illuminato. Il primo prototipo di cyclette collegate ad un impianto fotovoltaico e lampadine a led è stato realizzato nel parco di Pianzano. E' un sistema innovativo per produrre energia pulita a costo zero.
 Alle due biciclette sono stati collegati due alternatori da 500 watt, che si azionano pedalando. Viene così sfruttato lo stesso principio dei sistemi eolici, invece del vento sono le gambe a produrre energia. L'impianto è collegato a batterie che durante le ore notturne alimentano le lampadine a led a basso consumo. In questo modo viene illuminato il parco situato vicino alla stazione ferroviaria e recentemente intitolato alla memoria di Mario Rigoni Stern. Con un'ora di cyclette chiunque può tenersi in forma e generare l'energia necessaria ad dare luce all'area per l'intera notte. L'energia viene immagazzinata anche attraverso il pannello fotovoltaico collocato sulla sommità. «Vogliamo così sensibilizzare la cittadinanza al rispetto dell'ambiente e all'utilizzo di fonti di energia rinnovabili», spiega il sindaco di Godega Alessandro Bonet, che ieri ha compiuto la prima pedalata insieme all'ingegner Paolo Rui, titolare della Ailita engineering di Conegliano, l'azienda che ha realizzato il prototipo. Nei prossimi giorni saranno installati degli schermi che indicheranno la quantità di energia prodotta da chi pedala (con una buona pedalata si possono produrre fino a 150 watt). L'impianto è il primo nel suo genere nel trevigiano, è stato costruito senza spese per il Comune di Godega. In futuro accanto all'impianto potrebbero essere realizzate delle prese elettriche. In questo modo chiunque potrebbe ad esempio ricaricare il telefonino o un computer portatile, pedalando e nello stesso risparmiando sulla bolletta. Le due cyclette collocate da qualche giorno nel parco di Pianzano hanno destato curiosità ed in molti si chiedevano come funzionassero, anche perché non c'è al momento nessun cartello informativo. Tra i residenti è aperta la sfida.

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