Niente fumo né alcol nei parchi pubblici

SAN FIOR. Giro di vite dell'amministrazione comunale per fermare il degrado che sta dilagando in paese. Sarà vietato fumare anche nei luoghi pubblici all'aperto, mentre i minorenni che verranno sorpresi a bere alcolici rischieranno una multa (che dovranno pagare le famiglie). In alcuni parchi non solo si fuma e si beve, ma vi è il sospetto di spaccio di stupefacenti. Se sul fronte droga vi sono indagini delle forze dell'ordine, il Comune ha deciso di fare la propria parte per salvaguardare la salute di bambini e adolescenti. «Sono stanco di assistere a certe situazioni vergognose», afferma il sindaco Gastone Martorel, «purtroppo questo è l'unico modo per porvi un freno». L'ordinanza anti fumo e anti alcol è appena entrata in vigore, sono preannunciati controlli serrati e sanzioni fino ai 500 euro.
«Non vi sono solo dei piccoli teppisti che trascinano con le loro azioni vandaliche altri ragazzi», aggiunge il primo cittadino di San Fior, «ma anche certi comportamenti di adulti, che provocano danni e disagio, e sono di cattivo esempio». Tra le zone a rischio vi sono le aree vicino alle scuole di via Mel. Lì si concentrano l'asilo, le primarie e le medie, che da domani vedranno il ritorno in classe di centinaia di ragazzi. Perciò il sindaco ha deciso di utilizzare il pugno di ferro. Niente più sigarette nei luoghi frequentati da minorenni. Agli stessi inoltre sarà vietato bere anche una birra. «Sono pervenute numerose segnalazioni da parte di cittadini sul fatto che nei parchi giochi, adulti fumano in presenza di bambini e adolescenti», è la motivazione da cui parte l'ordinanza, «si rende necessario tutelare la salute dei bambini e garantire l'utilizzo degli spazi verdi». Vengono vietate perfino le sigarette elettroniche nei parchi, negli impianti sportivi e in tutte le zone all'aperto attorno a edifici pubblici, come il municipio e le scuole.
Le associazioni sportive sono state le prime ad approvare il provvedimento. «Nelle aree pubbliche e nei parchi giochi comunali vengono consumate bevande alcoliche i cui contenitori», si legge inoltre nel documento firmato dal sindaco, «bottiglie di vetro e lattine di alluminio vengono abbandonate senza riguardo, costituendo fonte di potenziale pericolo. Ai minori di 18 anni è vietato consumare bevande alcoliche di qualsiasi gradazione». L'intento da una parte è repressivo, dall'altra di tipo educativo. Anche per questo l'amministrazione comunale ha già effettuato degli incontri per sensibilizzare e mettere in guardia le famiglie. «Ho visto due ragazzini, di 13 anni, con la sigaretta alle 7. Quando ho chiesto loro dove le avevano prese, mi hanno risposto “a casa”», racconta il sindaco, «vi sono genitori che danno la loro tessera sanitaria ai figli, che si comprano le sigarette».
Riproduzione riservata © Tribuna di Treviso