Medico di base si spegne a 59 anni

Oggi alla Pieve i funerali di Fabio Roncato, maratoneta e appassionato d’arte
Di Dario Guerra
Ferrazza Castelfranco Fabio Roncato
Ferrazza Castelfranco Fabio Roncato

CASTELFRANCO. È morto martedì all’ospedale San Giacomo il medico di base Fabio Roncato. Aveva 59 anni ed era conosciutissimo in città e in tutta la Castellana, in cui ha prestato il suo servizio dopo la laurea conseguita all’università di Padova.

Era specialista in malattie allergiche e medicina del lavoro. Lavorava dal 2007 negli studi medici associati (unità di assistenza primaria) di via della Cerva.

I colleghi lo ricordano come un professionista competente, che valorizzava la prevenzione, fondamentale, a suo dire, per combattere anche tumori.

Era il figlio di Gimo Roncato, il primo della dinastia Roncato conosciuta in città per la professione di medici di famiglia.

Fabio si era ammalato un anno fa, ha combattuto la malattia con estremo coraggio e determinazione, è stato molto forte nei momenti più duri, cercando di continuare a coltivare le sue molte attività sportive e di altro tipo. Ma, nonostante la sua tenace determinazione, il male non gli ha lasciato scampo.

In questi mesi, prima che le sue condizioni di salute precipitassero, sono stati in molti anche fra suoi pazienti ad andarlo a trovare e fargli sentire il loro affetto e la loro vicinanza. In città da martedì sono molti a piangerlo. In primis, i suoi pazienti che per lui erano la sua seconda famiglia, attento com’era per ognuno di loro. Quindi i suoi amici dello sport perché Fabio Roncato era uno di quelli che quando mancava, lasciava un vuoto. E poi i suoi amici appassionati d’arte perché Roncato era apprezzato per la sua creatività, l’inventiva e per le mille idee che aveva. Lo piange la sua famiglia che per lui è sempre stata “sacra”, al primo posto davanti al suo lavoro e ai suo interessi.

Faceva parte del gruppo “Marciatori Castellani”. Prima di ammalarsi nel 2014 aveva corso la Maratona di Treviso migliorando il suo record personale, ma nel suo curriculum di maratoneta Fabio aveva collezionato una ventina di grandi eventi, fra gli altri anche Berlino 2013 e New York 2012.

Appassionato, praticava anche altre attività sportive fra le quali il tennis, lo sci, la vela, la bicicletta.

Roncato era anche un cultore dell’arte, si occupava principalmente di sculture e arredamento. Amava viaggiare. L’ultimo suo viaggio lo aveva fatto lo scorso anno a gennaio. Con la moglie era andato in Brasile a far visita alla figlia Irene, che lì studia.

Lascia la moglie Federica Germani e i figli Irene e Jacopo. I familiari non chiedono fiori, ma offerte, da indirizzare a una borsa di studio per una ricerca alla lotta sul cancro. Oggi pomeriggio alle 15.30 saranno celebrati i funerali nella chiesa di Santa Maria della Pieve.

Grande il dolore per la scomparsa anche tra i colleghi medici di base. In molti hanno espresso la loro partecipazione al dolore per la scomparsa di Fabio Roncato.

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