L’azienda Fitwell mette gli scarponi ai giovani coreani

L’impresa produce calzature da abbinare ad abiti trendy «Vogliono scarpe fatte qui, ispirate ai modelli da montagna»
Di Enzo Favero

MONTEBELLUNA. Negli anni Settanta la Corea era uno dei Paesi dove gli imprenditori calzaturieri del “made in Montebelluna” decentravano il lavoro. Adesso arrivano da quel mercato gli ordini che danno una boccata di ossigeno al distretto della scarpa. Insieme ovviamente alla capacità dei calzaturieri di innovare il prodotto e di capire per tempo le tendenze della moda. La Fitwell, azienda di Giuliano Grotto, con 15 addetti, 2 milioni di euro di fatturato, incrementi del 24% negli ultimi 3 anni, 70% di prodotto esportato nel Far East, Slovenia, Francia, Svizzera, ha lanciato "Plutone", una scarpa che ricorda quella dei boscaioli e che a quanto pare va di moda tra i giovani metropolitani, e dalla Corea è subito arrivato un cospicuo ordine: «Un produttore di moda coreano» spiega Giuliano Grotto «ci ha commissionato una cospicua partita di scarpe sul modello di quelle dei nostri boscaioli, che egli intende abbinare alla nuova collezione di abiti della sua firma. Ha preteso un prodotto realizzato a Pederobba, ossia integralmente “Made in Italy”, addirittura “Made in Montebelluna”». Cuciture a spago in vista, tomaia in pelle tipo quella in uso presso i taglialegna, suola sicura, scarpa pesante: questa è la scarpa Plutone: «Avevamo visto giovani di Londra e anche di alcune metropoli dell’Estremo Oriente calzare in città scarponi come quelli di oltre cinquant’anni fa, quelli prodotti a Montebelluna da un artigianato splendido della metà del secolo scorso» aggiunge Giuliano Grotto «abbiamo così creato Plutone, sicuri di anticipare una tendenza dei giovani dei nostri giorni; il riscontro presso i rivenditori ci ha confermato la scelta, e la tendenza del mondo giovanile si sta infatti diffondendo anche nelle nostre città». E un buon successo sta avendo anche un altro modello della Fitwell: "Aquator", scarpa con cui l'azienda di Pederobba è entrata nel mercato del torrentismo. «È una scarpa da torrentismo senza alcun appiglio all’esterno» dice il fondatore della Fitwell «Siamo riusciti a garantire il massimo di sicurezza ai praticanti di questo sport, perché l’abbiamo fornita della massima aderenza al terreno».

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