L’aeroporto di Treviso manda a picco i valori immobiliari a Quinto e a Canizzano

TREVISO. L’aeroporto fa collassare le compravendite immobiliari. A dirlo, stavolta, non sono cittadini e comitati, ma Impresa srl, che riunisce 12 agenzie immobiliari. È sui dati raccolti negli ultimi tre anni che l’azienda, leader del settore immobiliare a Treviso e Venezia, ha tirato le somme del mercato di case ed appartamenti attorno allo scalo Canova. Quinto è il comune più vessato, il quartiere di Canizzano lo segue in scia, e nell’ultimo periodo fa pure peggio.
Non una novità in termini di percezione, visti gli “infiniti” cartelli con le scritte affittasi e vendesi che fanno capolino nel comune e nel quartiere che, da anni, subiscono le maggiori conseguenze legate allo sviluppo del Canova, ma i numeri di Impresa parlano chiaro. Gli acquisti immobiliari nel territorio di Quinto sono, è il caso di dirlo, in picchiata drastica: registrano infatti un –39% dal 2017 e un –1, 2% nel primo trimestre del 2019 rispetto allo stesso periodo del 2018.
L’interesse di cittadini ed investitori è però calato anche nel vicino quartiere di Canizzano. Qui, nel solo primo trimestre del 2019, la compravendita immobiliare ha toccato infatti quota – 54% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Non solo tetti scoperchiati dal cosiddetto “vortex strike” , il vortice d’aria provocato dagli aerei in atterraggio che fa cadere e spostare le tegole dei tetti delle abitazioni nella zona tra la chiesa di Quinto e via Costamala, tanto che un cittadino di via Contea è pure riuscito a conquistare un risarcimento da Ryanair, ma anche case che si svuotano. Con conseguenze dirette.
«La crescita demografica del nostro comune è ferma da vent’anni: non voglio fare terrorismo ma la vivibilità di Quinto è compromessa, e l’aeroporto è una delle cause. Questi recenti dati lo mostrano ancora di più» il commento del sindaco di Quinto Mauro Dal Zilio, giunto al secondo mandato e in squadra a sostegno del candidato sindaco Stefania Sartori.
«Il dato che emerge è poco confortante: deve preoccuparci non solo per quanti lavorano attorno al comparto del mattone, ma anche per chi ci vive» l’analisi di Antonio Chinellato, candidato sindaco di Per Quinto, «l’assenza di attrattività è indice di come, purtroppo, viene percepito Quinto: aeroporto e Noalese congestionata, nonostante abbia paesaggi unici». Diversa è la situazione a Treviso, al momento aldilà del prospettato aumento dei decolli sulla città, con rotta sulla tangenziale, San Zeno e Sant’Antonino.
A San Giuseppe la richiesta di acquisto in questi mesi è salita a +9%, ma in netto rallentamento rispetto al 2018. Bene invece il centro storico: solo nel primo trimestre del 2019, assieme ai quartieri meno periferici, ha attirato l’attenzione degli acquirenti con una richiesta pari al +85%, mentre la zona fuori dalle mura è cresciuta del +71%.
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