La sindaca conferma tutti i dirigenti

ODERZO. Tutti i dirigenti della sindaca. Maria Scardellato, eletta primo cittadino nel giugno 2016, conferma la squadra di dirigenti comunali che si occupano dei principali settori, praticamente i «capi» degli uffici. Su tutti, fiducia piena all’avvocato Eugenio Varotto, che risulta il dirigente più apprezzato dall’amministrazione comunale e ricopre anche il ruolo di vicesegretario comunale. Tutti gli incarichi dirigenziali - esattamente si chiamano «Responsabili di servizio» - sono stati rinnovati con un atto ufficiale del sindaco ed hanno validità fino alla fine dell’anno. Un modo per tenere sempre sul pezzo i manager pubblici, perché in realtà il sindaco avrebbe potuto nominare i responsabili per l’intero mandato di legislatura. Tant’è, dall’atto di nomina si evince anche la «gerarchia» dei singoli manager. Su tutti, abbiamo detto, c’è il vicesegretario Eugenio Varotto che coordina gli Affari generali, i servizi demografici e la Cultura: è suo il premio più alto rispetto a tutti gli altri. Percepirà, oltre allo stipendio tabellare, un’indennità aggiuntiva pari a 13.500 euro lordi proprio per l’incarico di responsabilità ricoperto.
Tutti allineati allo stesso livello gli altri sei responsabili di servizio: Monica Nobile, a capo del servizio economico finanziario, Angelica Giabardo, a capo dell’ufficio sociale e ufficio stampa, Federico Colautti a capo della Polizia municipale, Alessandro Marletta che guida l’ufficio tecnico, Claudia Cristanelli a capo dei tributi e Eleonora Berto a capo dell’ufficio Urbanistica e gestione del territorio. Per tutti e sei l’indennità aggiuntiva è pari a 12.911 euro lordi, quasi seicento euro in meno rispetto al vicesegretario Varotto. Gli incarichi come detto avranno durata fino alla fine di dicembre di quest’anno ma possono essere revocati in qualsiasi momento del primo cittadino. Per ciascun responsabile è previsto un «vicario» o «sostituto» incaricato di supplire al dirigente in caso di sua assenza o ferie.
Segretario comunale, ma questa è una nomina del sindaco che «pesca» da un Albo dei segretari, è sempre Carmine Testa, 53 anni, già segretario comunale a Moriago, Godega, Tarzo, Cordignano.
Nessuno scossone dunque e nessuno «spoil system»: a capo della struttura comunale vi sono praticamente gli stessi uomini e donne che gestivano la macchina comunale al tempo del sindaco Piero Dalla Libera, diventato nel frattempo consigliere regionale di Veneto Civico.
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