Inghiottito dal mare, disperso ragazzo di Cornuda
DRamma a Sottomarina. Il diciottenne cinese tradito da una buca: grave un amico, un altro si è salvato per miracolo

CORNUDA.
Un ragazzo disperso e un altro in gravi condizioni: è finita tragicamente così la domenica al mare di 5 amici cinesi residenti a Cornuda, ieri in gita a Sottomarina (VE).
Il gruppo è arrivato alle 13.30 e si è diretto verso la spiaggia libera a ridosso della diga foranea di San Felice. Una zona che nasconde un pericolo mortale: in quella zona si è formata una buca, nascosta dal mare, larga 50 metri per 50 e profonda 5. E' segnalata da bandiere e da un cartello scritto in italiano.
I 5 amici cinesi, come molti altri turisti, l'italiano non lo sanno. E così, scherzando allegramente, in tre si sono diretti verso la morte. In quel momento sulla spiaggia c'era un doppio divieto di balneazione: la bandiera rossa esposta per le condizioni di mare mosso e per la pausa pranzo (fino alle 14) del personale di salvataggio. E proprio il bagnino della torretta numero 1, tornando poco prima delle 14, ha capito che si stava svolgendo una tragedia.
Dei ragazzi si stavano dibattendo nell'area della fossa: dall'acqua alta mezzo metro si erano ritrovati all'improvviso ad annaspare dove non toccavano. Il bagnino ha urlato, è corso verso di loro, attirando anche l'attenzione di alcuni surfisti che hanno diretto i loro kite in soccorso dei cinesi. In 4 sono riusciti ad afferrarne due. Uno era perfettamente cosciente, l'altro aveva la schiuma alla bocca e gli occhi rovesciati. Mentre veniva dato l'allarme al 118 il bagnino ha iniziato le manovre di respirazione artificiale, salvando la vita al suo coetaneo.
Ha continuato fino a quando è atterrato l'elicottero del Suem che ha portato il ragazzo a Dolo: è molto grave, ma se la caverà. Intanto gli amici cinesi rimasti in spiaggia, disperati, hanno fatto capire che mancava all'appello un terzo amico, entrato in acqua. Sul posto sono iniziate le ricerche con polizia, elicottero dei vigili del fuoco, sommozzatori e 20 uomini della guardia costiera, con cani da ricerca, operazioni che sono state sospese alle 19, purtroppo senza esito.
Riproduzione riservata © Tribuna di Treviso
Leggi anche
Video