In piazza chiude il Bar Centrale al suo posto un negozio di abiti

Locale aperto dall’Ottocento, il gestore Nugoletti: «Decisione presa da tempo Spiace che nessuno prosegua la tradizione». Si allarga il confinante Be Standard
Agostini Castelfranco Caffè DEl Centro titolare Sandro Nugoletti
Agostini Castelfranco Caffè DEl Centro titolare Sandro Nugoletti

CASTELFRANCO. Il Bar Centrale chiuderà per sempre i battenti: domenica l’ultimo giorno di apertura, poi al suo posto ci sarà un negozio di abbigliamento. Con questa chiusura se ne va un pezzo di storia di Castelfranco, oltre che il bar più grande del centro con 130 posti a sedere all’interno e altrettanti nel plateatico che guarda le mura.

Con il Grappolo d’Oro e il Bar Giorgione, il Centrale costituiva uno dei ritrovi di Piazza Giorgione, con sede in un palazzo storico, ovvero Palazzo Grimani. Le sue origini affondano nell’Ottocento, quando c’era un locale che si chiamava Il Cardellino: da allora è sempre stato l’approdo di venditori e clienti del mercato bisettimanale, soprattutto nell’epoca in cui la piazza di Castelfranco faceva i prezzi del bestiame, indicativi a livello nazionale.

Negli anni Cinquanta l’arrivo della famiglia Nugoletti, con Vittorio: anche questa una famiglia castellana doc tanto che a uno di loro, Giovanni, caduto nella Prima Guerra Mondiale, è stata dedicata la strada che da via Roma arriva allo stadio. A tirare giù le serrande per sempre toccherà ad uno dei nipoti di Vittorio, Sandro Nugoletti, che insieme al fratello Fabio nel 2004 aveva ripreso in mano il locale, dopo che si erano succedute varie gestioni. Una decisione programmata, quella di Sandro: «Avevamo già previsto quando siano arrivati che dopo 15 anni avremmo potuto chiudere: nessun problema economico, tutt’altro, ma sapevamo che sarebbe stata dura gestire un locale aperto dalle 7 alle 3 di notte. In questi anni molte cose sono cambiate nella gestione di un bar. Teniamo anche presente che ultimamente molti locali hanno aperto in centro e dentro le mura. Ora il nostro impegno è arrivato al previsto punto di svolta. Non possiamo che ringraziare i nostri clienti che abbiamo servito in questi anni».

C’è un po’di rammarico nel chiudere definitivamente una storia lunga, dove il Bar Centrale (nome con cui il locale è sempre stato chiamato, anche se l’insegna dice Caffè del Centro) era, insieme ad altri, il crocevia della vita di piazza: «Ci sarebbe piaciuto che continuasse ad avere questo ruolo, ma non se ne sono presentate le condizioni perché rimanesse attivo in questo settore».

A rilevare il grande spazio interno sarà un negozio confinante, Be Standard, gestito da Federico Stangherlin, specializzato in abbigliamento di tendenza con marchi come Diadora, Napapijri, New Balance, Alternative e Lyle and Scott: il tempo necessario a riorganizzare gli spazi poi dal 14 settembre la nuova vita dell’ex Centrale. Dopo essere stato per anni affacciato sulla piazza, Sandro Nugoletti ha visto anche i recenti cambiamenti, anche sul fronte degli eventi che vi si tengono: «È uno spazio bellissimo che meriterebbe di essere valorizzato ancora di più. La sua pedonalizzazione può essere una soluzione, a patto che si trovino nelle vicinanze aree da dedicare ai parcheggi. Anche un senso unico potrebbe portare miglioramenti». E da lunedì che cosa farà Sandro Nugoletti? «Intanto un mese di ferie, poi vedremo». —

Davide Nordio

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