Imprenditore fa donazione per la cura della prostata
Una generosa donazione consentirà l’introduzione di una nuova procedura radiante al Ca’ Foncello ancora più efficace nella lotta contro il tumore alla prostata. Si tratta di uno dei più diffusi tra gli uomini in provincia di Treviso: si registrano infatti 600 nuovi casi l’anno.
La donazione è stata fatta dall’imprenditore di Roncade Fortunato Vianello alla Lilt (Lega italiana lotta ai tumori) che collabora con l’azienda ospedaliera di Treviso: ha permesso di acquistare una particolare sonda ecografica che consentirà di applicare una nuova procedura per curare il carcinoma della prostata. Il cancro alla prostata richiede di centrare con estrema precisione la neoplasia ogni giorno, per le 33-38 sedute che sono richieste per la cura radiante.
La nuova procedura permette dunque di ottenere una precisione dell’ordine del millimetro; può consentire inoltre di ridurre i volumi di tessuto sano che vengono irradiati intorno alla prostata, limitando così gli effetti collaterali alla cura. La procedura verrà avviata in settembre nel reparto di Radioterapia Oncologica dell’ospedale di Treviso in collaborazione con Urologia. La procedura, abbastanza complessa prevede l’inserimento da parte dell’urologo di 3 minuscoli reperti metallici nella prostata, mediante appunto tale guida ecografica, cui seguirà il centramento con Tac del paziente.
Ad ogni seduta di radioterapia potrà essere così verificata con precisione millimetrica da parte del tecnico e del medico radioterapista la posizione dei 3 reperti nella prostata per essere sicuri che l’irradiazione del tumore sia esattamente quella pianificata sulle immagini Tac. (s.g.)
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