Il Comune: stop alle feste dentro al Palamazzalovo

Salta il veglione di fine anno, il sindaco non vuole altri vandalismi stile Halloween All’interno della struttura si potranno svolgere solo attività culturali e sportive
MONTEBELLUNA CREDITO TREVIGIANO ASSEMBLEA DEI SOCI fotocronaca montebelluna assemblea credito trevigiano
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MONTEBELLUNA

Basta feste al PalaMazzalovo, ma solo attività culturali e sportive: questo l'indirizzo deciso dall'amministrazione comunale dopo i fatti di Halloween. E la prima a saltare è la festa di capodanno che da alcuni anni si svolgeva nell'impianto sportivo dato in gestione all'associazione Liberamente. Lo ha comunicato il sindaco Marzio Favero rispondendo ad una interpellanza di Montebelluna Nuova. Quanto accaduto la notte di Halloween in città è noto: staccionate fate a pezzi nel bioparco adiacente all'area Sansovino, macchine danneggiate a San Gaetano, cassette della posta fatte saltare con i petardi, uno striscia di cellophane messo di traverso in una strada del centro ad altezza d'uomo, tavolini e fiuoriere spostati in centro storico, una minorenne finita in ospedale in coma etilico. Un nesso diretto tra la festa al PalaMazzolovo e gli atti di vandalismo commessi in giro per la città il sindaco non li ha ravvisati, ma è facile intuire che tra chi se ne è poi uscito dalle varie feste tenute in città si è dedicato ad atti di vandalismo. Ma se non è possibile vietare le feste in locali privati, almeno l'amministrazione comunale vuole evitare che siano i luoghi pubblici a veder i vandali mischiarsi a chi ha solo voglia di divertirsi. Quindi basta con le feste nella struttura pubblica più capiente in città ma solo eventi sportivi e culturali. Al sindaco Montebelluna Nuova aveva chiesto tutta una serie di informazioni sul concessioni, rispetto delle norme di sicurezza, concessione del patrocinio del comune alla festa, vigilanza. Il sindaco Marzio Favero ha spiegato che era una festa organizzata privatamente e che la struttura era stata data in affitto dall'associazione che la gestisce e non usufruendo di una delle 34 giornate di utilizzo gratuito che spettano al comune, che era vietata la vendita di superalcolici, che il patrocinio del comune era stato concesso ma non utilizzato, che tutte le autorizzazioni erano state regolarmente date e che era stato chiuso l'accesso diretto tra il PalaMazzalovo e il parcheggio dell'area Sansovino proprio per evitare fatti come quelli ch einvece sono poi avvenuti. Unanime la condanna degli atti vandalici da parte di maggioranza e minoranza e pronte le restrizioni all'uso di un impianto che di mattina viene utilizzato dall'It Einaudi, al pomeriggio e alla sera per attività sportive e occasionalmente per manifestazioni culturali e sportive. E fino al 31 ottobre anche per feste. Adesso non più e i primi che dovranno emigrare alla ricerca di un altro spazio saranno i giovani che volevano festeggiare l'arrivo del 2012 tutti assieme al PalaMazzalovo, perchè la struttura non viene più loro concessa.

Enzo Favero

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