Ha aperto «inOfficina» lo studio-negozio

L’unione fa la forza, è questa l’idea che ha dato vita a "in Officina", uno showroom-studio-laboratorio dove cinque attività diverse ma complementari interagiscono e collaborano. Il modello organizzativo a cui si rifà, il coworking tematico, è innovativo nel nostro panorama. Il principio è semplice ma efficace: una collaborazione sinergica tra attività indipendenti che collaborano nella creazione e realizzazione di nuovi progetti. “in Officina” nasce dall'unione di La casa di Coco, un'arredatrice conosciuta da molti anni in città ; Le3a architetti, studio di progettazione; Disindustrial, un progetto made in Italy che riporta in vita mobili di modernariato; Recupero creativo, specializzata nel dare nuova vita a vecchi arredi; Secrets des filles, un marchio italiano con una collezione di capi di abbigliamento dalle forme nuove ed oggetti fatti a mano. L’idea di unirsi è stata di Teresa della Casa di Cocò. «Forte delle esperienze maturate all'estero desideravo introdurre anche nella realtà trevigiana un contenitore versatile e dinamico in grado di offrire un servizio completo rispetto a temi come home restyling. Da lì l'idea di coinvolgere chi progetta e chi crea e anche chi è in grado di rendere piacevole, con il medesimo principio, ciò che indossiamo». Il vantaggio principale del coworking è economico, dato dalla condivisione e suddivisione di uno stesso affitto, ma è anche sinergico vista la possibilità d'interazione tra le diverse realtà. Questo spazio non si limiterà ad ospitare solo attività lavorative ma nel futuro includerà un programma periodico di mostre, workshop creativi e serata tematiche.
« E’ un’idea che potrebbe divenire addirittura un auto finanziamento offrendo opportunità anche ad esterni», spiega Marianna Milano, di Le3a Architetti. «Sperimenteremo insieme ed insieme proporremo eventi e mostre legate ai nostri settori. Insomma uno spazio dinamico dove poter condividere esperienze anche con i nostri ospiti».
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