Farinetti: «Eataly a Treviso nel 2021 e in pieno centro»

Treviso. San Teonisto esaurito per il patròn della catena del cibo Poi cena con Manildo e Serafini per pianificare l’operazione
zago AG.FOTOFILM treviso incontro mediolanum, con oscar farinetti
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TREVISO.Il feeling c’è da tempo. Ma Oscar Farinetti, venerdì sera, ospite di “Centodieci è ispirazione” di Mediolanum nella ex chiesa di San Teonisto, l’ha voluto ribadire: «L’apertura di un Eataly a Treviso è nei miei programmi». L’imprenditore piemontese, già fondatore di Unieuro e oggi portabandiera - attraverso la catena Eataly - del cibo italiano nel mondo, prima di salire sul palco dell’auditorium di proprietà di Fondazione Benetton ha teso nuovamente la mano alla città, sbilanciandosi anche sulla data dell’apertura di un Eataly in città, o comunque di un locale a suo nome:

«Non potremo però aprire prima del 2021», ha spiegato Farinetti, «per quasi tre anni saremo impegnati con un’espansione in tutto il mondo, da Los Angeles a Stoccolma, da Las Vegas a Parigi, poi Londra e il mondo asiatico. Dal 2021 potremo riprendere a pensare all’Italia e Treviso è uno dei nostri obiettivi. Dovremo prima di tutto trovare il posto giusto», prosegue Farinetti, «quel che è certo è che bisogna trovare una chicca in centro e per questo starò addosso a Manildo, una persona che mi piace. Dopo Verona, dove apriremo nel 2019 l’Eataly di riferimento del Triveneto, l’obiettivo è Treviso». Tanto che, dopo l’incontro a San Teonisto, Farinetti è andato a cena con il sindaco Giovanni Manildo e Francesco Serafini, dell’azienda vinicola Serafini & Vidotto, socio di Farinetti.

Si punta comunque al centro storico: lo stabile della Camera di Commercio in piazza Borsa resta l’ipotesi preferibile, per aprire se non un locale a sigla Eataly, comunque un luogo dedicato alla cultura del cibo e del vino, alla «narrazione» dei prodotti e dell’arte culinaria italiana, dove mangiare e comprare. La data del 2021 vorrebbe quindi anche dire attendere i tempi necessari affinché, come previsto, la Camera di Commercio lasci piazza Borsa per trasferirsi all’Appiani.

Tornando alla serata al San Teonisto, Farinetti ha tessuto altri elogi alla Marca. «Siete una provincia fantastica: 90% di partite Iva, perfetti per Eataly» ha esordito il neo presidente onorario di Fico, la Disneyland del cibo a Bologna, rivolgendosi alla platea, «In questa città si mangia benissimo: assieme alla provincia di Cuneo è il migliore posto in Italia dove mangiare».
 

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