Economia, in provincia di Treviso aumentano le imprese del terziario
Si accorcia il gap fra attività neonate e cessazioni: a marzo il saldo era meno 458, a fine giugno meno 30. E se quello di commercio (meno 50) e turismo (meno 40) rimane negativo, viceversa nei servizi si registra un aumento di 60 unità

Imprese del terziario in ripresa nella Marca nel secondo trimestre 2024: sono 191 in più, passando da 36.671 a 36.862. E, soprattutto, si accorcia drasticamente il gap fra attività neonate e cessazioni: a marzo il saldo era meno 458, a fine giugno meno 30.
E se quello di commercio (meno 50) e turismo (meno 40) rimane negativo, viceversa nei servizi si registra un aumento di 60 unità. Sul fronte della sostenibilità, invece, c'è ancora strada da fare: il 56% delle imprese trevigiane del terziario ritiene "sostenibile" la propria attività, negli ultimi due anni il 28,7% delle attività ha compiuto investimenti in quest'ambito.
I freni? Costi elevati, mancanza di competenze interne, troppa burocrazia, mancanza di finanziamenti.
Sono i dati più rilevanti del report periodico dell'Osservatorio congiunturale, promosso da Confcommercio provinciale e Banca Prealpi San Biagio, in collaborazione con Format Research: sotto la lente il trimestre aprile-giugno.
La rilevazione è stata effettuata su un campione di 800 attività. E a prendere spazio è anzitutto l'andamento confortante alla voce "demografia delle imprese": significativo il balzo dei servizi, che nel confronto primo-secondo trimestre 2024 salgono - in numeri assoluti - da 16.920 a 17.109. La spinta arriva dai servizi alle imprese, consulenze, uffici per utenze e bollette, ambulatori medici. «Dati incoraggianti, in linea e anche sopra la media nazionale», commenta Dania Sartorato, presidente Confcommercio provinciale, «ma nella sostenibilità c'è ancora molta strada da fare e un ampio spazio per crescere: gli imprenditori chiedono sburocratizzazione e agevolazioni per il green e il digitale».
C'è un bando con contributi a fondo perduto, in tal senso, promosso dalla Camera di Commercio Treviso-Belluno. Confcommercio, a livello di consulenze, aprirà invece da settembre quattro sportelli nei mandamenti di Treviso, Oderzo, Castelfranco, Vittorio Veneto.
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