Due piani in più La ripresa si vede da Treviso Sud

Nuovi ampliamenti e spazi direzionali e commerciali «C’è una rinnovata richiesta da parte del mercato»
Di Federico De Wolanski
Ferrazza agenzia foto film Treviso nuovi lottizzazioni silea mare
Ferrazza agenzia foto film Treviso nuovi lottizzazioni silea mare

SILEA. Pezzo dopo pezzo, cemento dopo cemento, il polo al casello dell’A27 di Silea sta continuando a crescere. Ma a svilupparsi ora non sono più solo i centri commerciali, ora a trovare l’impulso e l’ottimismo che li ha portati a rompere gli indugi sono anche gli artiginai, quelli che ala fine degli anni Novanta fecero la fila per accaparrarsi uno dei tanti fazzoletti di terra in cui era stato suddiviso quell’ampia area inutilizzata nei pressi dell’autostrada. A dare il via alle gru e agli operai è stato nuovamente il gruppo Carron che a novembre ha deciso di scoperchiare la piccola torre del centro commerciale Sileamare per alzarla di altri due piani. «Avevamo la cubatura» hanno spiegato nei giorni scorsi, «ed abbiamo deciso di sfruttarla visto che c’era richiesta. Certo, abbiamo dovuto rifare un lavoro, ma non potevamo perdere una simile opportunità».

A quanto pare l’annuncio divulgato in rete dalla società per vendere o affittare i vari piani di uffici che svettavano sul centro commeriale Emisfero aveva funzionato. Ma forse era anche cambiata l’aria. Perchè a furia di inaugurazioni, nuovi spazi commerciali, ampliamenti, in molti erano tornati ad alzare le antenne nei dintorni del casello dell’A27. Primi fra tutti i proprietari storici di quei lotti di terreno che vent’anni fa fecero da fulcro per la progettazione del parco a tema, una vastissima area commerciale e artigianale che inizialmente si pensava suddivisa per settori produttivi. E infatti, ancor prima stracciare il calendario 2016 sono entrate in azione gru e betoniere in altre due aree, entrambe ai piedi del cavalcavia della TrevisoMare lato Nerbon.

Sono infatti partiti i lavori per la realizzazione della nuova sede dell’Autotrasporti Vendrame, oggi a trecento metri da lì; e poco dopo si sono mossi gli operai nel lotto di terreno della Gmr Officine meccaniche per l’edificazione di un nuovo stabile artigianale per la ditta. A chiudere il cerchio la nuova sede dell’elettrotecnica Botter, pronta a inaugurare proprio al confine dell’area commeriale di Silea, giusto accanto al cantiere della Gmr.

Officine, ma non solo, perchè stavolta non si tratta di soli “capannoni”. Chi ha deciso di edificare ha cercato di sfruttare cubatura e metrature per realizzare anche spazi direzionali da mettere sul mercato. Perchè l’interesse, a quanto pare c’è. E non pare un caso se proprio a dicembre siano apparsi annunci per la vendita di un altro lotto edificabile proprio tra l’area Vendrame e Gmr: 3800 metri quadrati a destinazione commerciale e direzionale con già un progetto di massima approvato. A proporlo Rino Toffoletto, altro proprietario storico della zona. Costo? Non dichiarato.

E non è l’unico annuncio in zona. C’è naturalmente anche un altro lato della medaglia. Il nuovo impulso degli imprenditori ora delinea una frattura netta nel grande parco commerciale, quella tra uso e abbandono. Chi sta edificando oggi in tutto il settore alle spalle del Mc Donald si trova a convivere con tante aree ancora senza progetti e proprietà. Vuoti che rischiano di isolare i nuovi inquilini che già oggi sollevano un problema sicurezza e spingono perchè l’amministrazione comunale valuti come aiutare uno sviluppo se non simultaneo almeno consequenziale di tutta l’area.

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