Demoliti due ponti abusivi sul Giavera

Primi interventi del Genio Civile a Villorba: nei prossimi giorni verrà abbattuto il terzo manufatto

VILLORBA. Demoliti i primi due ponti abusivi sul Giavera. Nei prossimi giorni il Genio Civile procederà con l'abbattimento del terzo manufatto. Gli operai sono partiti dai due di via Lo Stradone, e proseguiranno con via Casal Vecchio. La demolizione però crea non pochi problemi ad alcuni proprietari dei terreni affiacciati su via Lo Stradone. Perché quel ponte di fatto garantiva l'unico accesso dalla parte di Villorba, e ora i cittadini non possono raggiungere le loro proprietà. Il problema riguarda quattro cittadini in particolare, nessuno dei quali fortunatamente abita aldilà del ponte. Tre hanno solo terreni, mentre uno ha un annesso rustico oggi non raggiungibile. Sta attendendo dal Comune di Ponzano di conoscere da dover poter accedere, perché l'agibilità era stata data con l'accesso da Villorba. «Nei Comuni ci sono decine di manufatti abusivi. Si trova sempre il modo di sanarli, non si capisce perché in questo caso il Comune non ci abbia nemmeno provato», attacca Ivano Breda. «Inoltre non è vero che sono la causa delle esondazioni del Giavera; lo afferma il Genio civile che però per 40 anni non ha mai fatti manutenzione di quel canale. Sembra tanto una scusa. In più recentemente proprio il Genio ha allargato almeno uno di quei ponti. Senza considerare che li sopra ci cono passati assessori, sindaci, vi sono state organizzate passeggiate ecologiche e manifestazioni pubbliche, ma ora si è deciso di buttarli giù». Rischia di creare non pochi disagi anche l'abbattimento del ponte di via Casal Vecchio. Aldilà del manufatto risiede una famiglia, che dovrà percorrere molta più strada per raggiungere la propria abitazione. E per ricostruire quei ponti serviranno almeno 20 mila euro l'uno. (f.cip.)

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