Cimitero di auto abbandonate nel parcheggio lungo la ferrovia

I clienti del Mélies chiedono provvedimenti: «Qui di notte girano sbandati, abbiamo paura» L’assessore Toppan: «Problema reale, pronta l’ordinanza per imporre la sistemazione dell’area»
Di Andrea De Polo
Borin Conegliano auto abbandonate e degrado parcheggio supermercato Happy Casa
Borin Conegliano auto abbandonate e degrado parcheggio supermercato Happy Casa

CONEGLIANO. All’uscita dal cinema, andare a piedi al parcheggio per recuperare l’auto può diventare un’avventura, spesso poco piacevole. Tutta colpa di una delle zone più utilizzate per lasciare l’auto in prossimità del multisala Mélies: il parcheggio dell’ex Lidl, oggi Happy Casa, a due passi dalla ferrovia. Negli ultimi tempi, infatti, il degrado del sito si è accentuato, fino a diventare un vero problema per la sicurezza, specie nelle ore notturne. E così i cittadini si sono infuriati, chiedendo al Comune di intervenire quanto prima per ripristinare la vivibilità del sito. I problemi sono soprattutto di due tipi: cattive frequentazioni (testimoniate dai rifiuti depositati dopo le “notti brave” a ridosso della ferrovia) e auto abbandonate al loro destino. Fino a qualche tempo fa, in una di esse ci dormiva una coppia di disoccupati, oggi i veicoli abbandonati sono quattro, tutti senza copertura assicurativa. Considerando che il parcheggio si riempie sempre negli orari dei film al Mélies, la sua situazione sta diventando un imbarazzo sia per il Comune che per il cinema (lo stesso patron del multisala, Giorgio Fabris, tempo fa si era lamentato dell’abbandono di rifiuti nei pressi della sua struttura). Nonostante le segnalazioni ai vigili e le proteste sui social, però, il parcheggio versa in condizioni sempre più precarie, e chi può cerca di lasciare l’auto altrove, a costo di farsi una passeggiata un po’ più lunga per arrivare al Mélies. «Siamo a conoscenza della situazione ed eravamo già intervenuti qualche anno fa per ripristinare il decoro di quel luogo» spiega l’assessore all’Ambiente, Claudio Toppan «purtroppo bisogna capire quali pertinenze del parcheggio sono pubbliche, quali private, e quali sotto la giurisdizione delle Ferrovie dello Stato. In ogni caso non resteremo a guardare: è possibile anche imporre con un’ordinanza la pulizia dei luoghi, e il ripristino delle condizioni necessarie di sicurezza». Il parcheggio in oggetto, tra l’altro, è uno dei pochissimi liberi della città, il terzo per dimensioni dopo quelli di via Pittoni e di via del Rujo. Anche quest’ultimo versa in uno stato di pesante degrado, ma qui il Comune di Conegliano ha davvero le mani legate: ricade all’interno della proprietà privata dell’ex Zoppas, ed è già tanto che sia a disposizione della cittadinanza grazie a un accordo con l’amministrazione comunale. Una spina nel fianco dei tanti coneglianesi che ogni mattina cercano un posto in cui lasciare l’auto spesso per l’intera giornata.

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