Censimento per i punti luce

MOTTA DI LIVENZA. Il Comune avvia il censimento dei pali della luce e dei quadri elettrici del territorio. L'obiettivo è avere una fotografia della situazione per poterla migliorare. «Il Picil è il...

MOTTA DI LIVENZA. Il Comune avvia il censimento dei pali della luce e dei quadri elettrici del territorio. L'obiettivo è avere una fotografia della situazione per poterla migliorare. «Il Picil è il piano dell'illuminazione per il contenimento dell'inquinamento luminoso», commenta l'assessore Alessandro Righi, «Il nostro è innovativo rispetto a quelli della maggior parte dei Comuni veneti in quanto è stato previsto un censimento avanzato che comprende la georeferenziazione e la schedatura di tutti i punti luce e quadri elettrici». La georeferenziazione è la tecnica che permette di associare ad un dato, in formato digitale, delle coordinate che ne fissano la posizione sulla superficie terrestre. Si realizza mediante l'apposito software Gis. «Ci permetterà di interrogare le mappe e conoscere in dettaglio le caratteristiche di ogni singolo punto luce tra cui tipo di illuminazione e di lampada, eventuali problematiche riscontrate in fase di rilievo oltre alla linea e quadro a cui fa riferimento», sottolinea Righi, «In questo modo sarà possibile capire e monitorare lo stato del nostro sistema di illuminazione». Motta è attualmente illuminata da 2.758 punti luce per una potenza installata di 335.000 kW circa. (c.st.)

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