Cambia l'appalto al Cup dell'Usl di Treviso, caos e rischio esuberi

Cambio di appalto e rischio esuberi per i lavoratori della cooperativa che ha curato sino ad oggi il servizio di call center per l'Azienda sanitaria locale di Treviso. Al termine di un'assemblea alla quale ha preso parte un centinaio di addetti la Cgil di Treviso ha annunciato l'avvio della mobilitazione
TREVISO. Cambio di appalto e rischio esuberi per i lavoratori della cooperativa che ha curato sino ad oggi il servizio di call center per l'Azienda sanitaria locale di Treviso. Al termine di un'assemblea alla quale ha preso parte un centinaio di addetti la Cgil di Treviso ha annunciato l'avvio della mobilitazione.
 
"La committenza pubblica - sostiene Ivan Bernini, segretario generale della Funzione Pubblica del sindacato - è responsabile dei servizi che dà in appalto e di chi in quegli appalti ci lavora. La responsabilità sociale d'impresa, richiamata nella Costituzione, non riguarda solo e sempre qualcun altro, non ci si scarica la coscienza dicendo che gara e capitolato d'appalto sono stati scritti da chi c'era prima".
 
Nel frattempo sarebbero arrivate le lettere di licenziamento da parte della ditta uscente, ma non ancora quelle di assunzione da parte della subentrante. Lunedì prossimo  prevista una nuova assemblea. 
  

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