Bruno Conti interrogato per gli sms a Gigi Sartor

Le telefonate e gli sms scambiati con il trevigiano Luigi Sartor mettono nei guai uno degli eroi del Mundial ’82, Bruno Conti. Gli atti del processo sportivo al capitano della Lazio Stafano Mauri per la vicenda del calcioscommesse hanno infatti rivelato un particoltare sorprendente. Tra i tesserati ascoltati dalla Procura della Figc c'è anche Bruno Conti, ora responsabile del settore giovanile della Roma.
L’audizione di Bruno Conti, misteriosamente mai annunciata dalla Figc, si era svolta in Procura federale nel settembre 2012. Il numero che ha suscitato l’interesse degli inquirenti era proprio di Conti, a seguito di una serie di 8 contatti telefonici intercorsi tra il responsabile del settore giovanile della Roma e l'ex calciatore giallorosso Luigi Sartor, arrestato nell'ambito dell'inchiesta Last Bet e radiato, tra il 26 febbraio e l'1 marzo 2011, a cavallo della partita Pescara-Albinoleffe del campionato di serie B.
Contatti intervallati da altre chiamate da parte di Sartor a Beppe Signori, Daniele Ragone e Hock Peng Pho, «tutti soggetti sodali dei gruppi dei bolognesi e dei singaporiani».
«Non ho mai incontrato Sartor», ha dichiarato Conti in Procura, «mi ha solo chiamato circa un anno e mezzo fa, chiedendomi se potevo far effettuare un provino ad un giovane calciatore straniero, di cui non mi fece il nome e non mi ricordo se specificò nel particolare quale fosse la sua nazionalità». L'uomo simbolo del club giallorosso ha quindi negato di essere a conoscenza che Sartor fosse un componente di spicco dei bolognesi dedito alle scommesse e intermediario con il gruppo di Singapore. Conti non è stato deferito dalla Procura, così come non fa parte dei deferimenti la partita in oggetto. «Quell'audizione» ha dichiarato a Repubblica il dirigente giallorosso,«non ha avuto seguito perché è evidente che non c’entrassi nulla».
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