Broker avvinghiato con tre prostitute Scatta la maximulta

PREGANZIOL. La “febbre del sabato sera”, lungo le strade del sesso, non ha guardato in faccia nemmeno al maltempo. Anzi, in alcuni casi forse proprio vento e pioggia hanno fatto supporre che ci si potesse dare alla pazza gioia evitando controlli e pattuglie. Deve averlo pensato il trevigiano, cinquantenne, broker immobiliare, fermato in via Croce a Preganziol con a bordo la bellezza di tre prostitute rumene. Erano le tre del mattino passate. In macchina era tutto un tocca-tocca, un surriscaldamento preordinato in previsione del “party casalingo” al quale l’uomo pare stesse conducendo le ragazze. Quando ha l’uomo si è visto illuminare dai lampeggianti della pattuglia che da qualche centinaio di metri stava seguendo le sue tracce ha accostato, fornito i documenti e provato a sbilanciarsi in una scusa alquanto improbabile: «Io? Non volevo mica andare a ragazze, stavo solo dando loro un passaggio per via del maltempo». Cuore nobile, ma soprattutto caloroso, il cinquantenne è stato sanzionato così come prevede l’ordinanza, (500 euro), le ragazze sono state fatte scendere e il party –ovviamente – cancellato. Ma il broker non è stato l’unico al quale la pioggia non ha calmato i bollenti spiriti. Nella rete dei carabinieri, che per tutto il fine settimana hanno stretto i controlli sulle provinciali della Marca per prevenire anche furti e rapine – sono finiti un trentaseienne – sposato – fermato in compagnia di una prostituta rumena in via Schiavonia e un coetaneo che già si era appartato nei pressi del supermercato Lidl. Il primo ha tentato di spiegare che «voleva solo parlare»; il secondo invece si è rivolto ai carabinieri quasi incredulo: «Ma perché proprio io?».
Guai grossi invece per un altro trevigiano di 34 anni fermato a bordo della sua Lancia Delta all’altezza lungo la Pontebbana quand’erano circa le 3 del mattino. Procedeva a bordo strada perché dava la caccia a qualche coraggiosa prostituta con l’ombrello, ma anche perché forse non era in grado di guidare visto che i militari l’hanno trovato eccitato da un tasso alcolico di 2.5, cinque volte il limite previsto. Per lui è scattata la gelata di una multa da record, con l’aggiunta della confisca del mezzo e della denuncia.
Federico de Wolanski
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