Brindisi di Prosecco per 9 milioni di italiani

Nove milioni di italiani brinderanno con le bollicine di Prosecco durante le festività natalizie. Il Prosecco si candida così a diventare il “più amato dagli italiani”, sempre più conosciuto e apprezzato dagli italianii . Tutti lo conoscono e tutti lo vogliono. A dirlo è il sondaggio condotto da Swg Spa di Trieste che decreta il successo del Prosecco e conferma, ancora una volta, il suo primato rispetto al rivale francese, lo Champagne.
Ma c'è di più, i 1.200 bevitori maggiorenni che hanno risposto all'indagine, consacrano il Prosecco quale principe della tavola e degli aperitivi di Natale e Capodanno. Molteplici le ragioni per cui, di fronte a una vasta gamma di vini “made in Italy”, a dicembre si stapperà principalmente Prosecco nei banchetti casalinghi così come nei locali del Bel Paese.
«Il 17 per cento degli italiani acquisterà Prosecco per brindare con gli amici e passare momenti di felicità e convivialità», rileva la ricerca Swg commissionata dal Consorzio di tutela della Doc. Alla base del “fenomeno Prosecco” c'è il fattore di gusto che mette d'accordo uomini e donne.
Il 41 per cento degli italiani lo sceglie in quanto prodotto dalle tante anime. «Chic quando necessario, formale quando deve accompagnare una cena importante, ideale per una serata romantica e glamour quando deve parlare dello stile delle persone che lo bevono», evidenzia il sondaggio.
Al primo posto nel rilevamento di Swg gli italiani rispondono di stimare il Prosecco per la sua versatilità. Si tratta di un vino che piace al palato per il 38 per cento degli intervistati, facile da abbinare con i cibi dolci e salati per il 16 per cento della popolazione, mentre il 12 per cento lo acquista per la sua qualità e l'8 per cento per l'ottimo rapporto qualità prezzo.
A pesare nella scelta dei consumatori italiani ci sono anche altre caratteristiche come il tono allegro e capace di generare gioia e armonia tra i commensali. Ma il segreto del Prosecco si spiega anche con la straordinaria crescita della sua popolarità negli ultimi anni.
Ormai il 91 per cento degli italiani, più di 45 milioni di persone, conoscono il Prosecco perché lo hanno assaggiato o ne hanno sentito parlare. Un dato che trova conferma su scala nazionale ma anche internazionale.
Nel mondo si beve sempre più Prosecco Doc. Il 2015 si chiude con oltre 360 milioni di bottiglie, una cifra da capogiro che corrisponde a un milione di bottiglie stappate ogni giorno. Un risultato importante che va a braccetto con l'aumento delle tutele di qualità ed eccellenza del prodotto portate avanti dal Consorzio di tutela della Doc che, recentemente, ha ottenuto l'entrata del termine Prosecco negli elenchi delle indicazioni geografiche registrate in Russia e in Canada, due Paesi chiave per le esportazioni. Un passo in avanti che rafforza l'immagine del Prosecco e contribuisce ad arginare la concorrenza sleale di vini “Italian sounding” che sfruttano la popolarità del Prosecco per ingannare i consumatori. (v.c.)
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