Artistico, boom di preiscritti: sos per 3 aule Anche il Canova “tira”, stabile il Da Vinci

L’Artistico è in leggero calo a livello nazionale? Non a Treviso, dove fa il botto: 50 iscrizioni in più rispetto alle attuali prime, con conseguente richiesta urgente di spazi al Comune. E il liceo classico ha un trend positivo? Il Canova conferma l’appeal, balzando da 4 a 5 prime. Calo delle nascite? A una settimana dal termine delle iscrizioni on line , i conteggi degli istituti sono a in fase di elaborazione, ma già emetgono spunti interessanti. Il Provveditorato sta ultimando i conteggi, ma le singole scuole si proiettano già sul loro futuro.
Il boom del l’Artistico fa rumore: + 210 il saldo delle iscrizioni sullo scorso anno. Con una proiezione di 9-10 prime, almeno 2, se non 3 in più di quante siano ora. Richieste persino da fuori provincia e addirittura da fuori regione. «Siamo già in sofferenza a livello di spazi, con un numero così alto non ce la possiamo fare», rimarca Sandra Messina, preside dell’Artistico, «Chiediamo aiuto al Comune per avere più disponibilità di sedi. In base alle risposte, decideremo». Sintetizzando: si attende di capire il destino delle “seconde scelte” . A quel punto, in mancanza di spazi adeguati, varranno i criteri di precedenza fissati: vicinanza all’attuale sede e possibilità di frequentare altri licei artistici non lontani dalla residenza, fratelli e sorelle già frequentanti il liceo, merito calcolato sui voti della seconda media. L’Artistico, da tempo costretto a battagliare con gli spazi, dispone attualmente delle sedi staccate di via Tolpada e delle Prati. Nonché, solo per lunedì, di un’aula a Santa Caterina. Il successo evidenziato dalle iscrizioni 2020, pur gratificando la scuola, imporrebbe un ulteriore allargamento. E soddisfazione per il Canova, il cui andamento delle domande rispecchia fedelmente quanto si sta verificando nel paese. Al rinnovato slancio per il Classico fa da contraltare il lieve calo del Linguistico, che accusa una ventina di iscrizioni in meno, dato che comunque non modificherebbe il numero delle prime: sempre sei. Fra le cinque del Classico, si registra la conferma della sezione con potenziamento scientifico (“Progetto Ippocrate”, in ottica facoltà mediche). «Un piacere constatare come il Classico sia sempre attraente, di certo il “Progetto Ippocrate” ci ha dato una mano», sottolinea la dirigente Maria Rita Ventura. Stando ad alcune proiezioni, i licei rappresentano nella Marca il 45,6% delle domande, con gli Scientifici al 18%. A proposito: il Da Vinci conferma le 12 prime di questì’anno. Conteggi sulla falsariga 2019 anche per il Duca degli Abruzzi: oltre 400 domande, s’ipotizzano 15-16 prime. Il Veneto è capofila nella scelta degli istituti tecnici, a quota 37% della iscrizioni nella Marca. Dati in linea con il 2019 (290 contro 300) all Planck di Lancenigo, idem il Turistico Mazzotti (348). Infine, rispetto al calo nazionale, i professionali a Treviso e provincia tirano: 17% (143% in Italia). Al Besta, ad esempio, prevedono ancora 8 prime.
Mattia Toffoletto
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