«Area ex Marazzato Un progetto moderno e a basso impatto»

Treviso è piena di opportunità, di spazi da rigenerare: ne è convito Bruno Barel, advisor legale di alcune delle iniziative più importanti in corso a Treviso e in altre città venete. Perno dello sviluppo però devono essere gli accordi tra parti pubbliche e privati, oggi lo strumento più efficace per riqualificare le aree urbane degradate, con vantaggi per tutti. E un esempio recente è l’ex area Marazzato: «Un buco nero per tanti anni, dopo il fallimento della precedente proprietà», dice Barel, «Per fortuna ha trovato un nuovo proprietario solido e professionale, come il Gruppo Alì di Padova, abituato a dialogare con le amministrazioni comunali. Su spinta dell’assessore comunale all’Ambiente Alessandro Manera, è stato predisposto uno specifico studio, affidato a docenti dell’Università di Padova, che ha integrato la vocazione commerciale con un piano del verde e tecniche costruttive di abbattimento di polveri e rumori. Il piano di riqualificazione ambientale prevede anche la piantumazione di aiuole sotto la tangenziale fino ad alcune aree intorno alle scuole della città».

I nuovi edifici saranno rivestiti di piastrelle speciali di ultima generazione per assorbire polveri e attenuare rumori. La pavimentazione del nuovo parcheggio interno sarà drenante, a differenza del passato. Il “progetto green” è ora pronto a decollare. «Ma la gestazione è stata lunghissima. Ora però tutto è pronto fino ai particolari, perfino nella scelta delle essenze arboree, scelte anche nel rispetto dell’apicoltura praticata in alcuni fondi contigui. La valutazione di impatto ambientale svolta da Comune e Provincia ha approfondito anche le modalità di allargamento della viabilità locale e della nuova rotonda davanti all’aeroporto Canova”. Il Gruppo Alì ha messo gratuitamente a disposizione le aree private necessarie e si è accollato l’intero costo delle opere. Dal via al cantiere, che potrebbe partire già domani, appena il Comune darà l’ok, entro due anni al massimo i lavori saranno terminati». Altro esempio virtuoso, il recupero dell’ex Pagnossin. —

M.C.P.

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