Addio ad Amalia la “generalessa” dell’impero Moretti Polegato

Si è spenta a 91 anni la mamma di Mario e Giancarlo Non c’era decisione importante senza il suo assenso

CROCETTA

Mario e Giancarlo erano poco più che ventenni quando rimasero orfani del padre Divo, morto in un incidente stradale nell’agosto del 1979. Da quel drammatico giorno Amalia Moretti prese letteralmente in mano le redini della famiglia incoraggiando i figli ad investire, progettare, costruire. Soprattutto, a credere nelle loro capacità, che si sono poi concretizzate in una delle principali aziende italiane della calzatura, la Geox, e in un solido gruppo vinicolo, Villa Sandi.

Una presenza non marginale, talmente forte che per un lunghissimo periodo non c’era decisione importante che i due fratelli prendessero senza il via libera della madre, spentasi ieri mattina nella sua casa di Crocetta del Montello. Lo scorso ottobre aveva compiuto 91 anni.

Amalia Moretti non era solo la mamma di due importanti imprenditori. La breve nota della famiglia ne sottolinea le caratteristiche di tenacia e il ruolo di indirizzo avuto nelle scelte industriali dei figli, tanto che alla fine degli Anni Ottanta avevano voluto accostare al loro cognome quello materno: dopo la scomparsa del marito si era dedicata «ad aiutare i figli nello sviluppo delle loro attività nel campo dell’agricoltura, dei vini e dell’industria calzaturiera, indirizzandoli con occhio vigile e lungimirante a creare non solo una vita piena di soddisfazioni nel campo industriale ma anche una vita ricca di serenità e moralità nella loro vita privata».

Nonostante fosse in qualche modo attesa, la scomparsa di Amalia Moretti è stata accolta con grande dolore anche dai lavoratori del gruppo Geox e Villa Sandi, i due rami principali dell’attività dei figli: «Sono stati tanti quelli che si sono rivolti a lei per avere consigli o aiuti – ricordano i figli Mario e Giancarlo - e lei riceveva tutti, in particolare i suoi collaboratori fedeli, che hanno trascorso la loro vita a lavorare nelle attività di famiglia». Un rapporto speciale con i collaboratori che solo le condizioni di salute della donna, negli ultimi tempi, aveva attenuato.

Sino a non molti anni fa infatti non erano rare le sue incursioni negli uffici della Geox e il dialogo con i dipendenti «storici» del gruppo. Soprattutto all’inizio dell’avventura imprenditoriale di Geox e Villa Sandi, business rigorosamente separati, consigli e suggerimenti che giungevano da lei erano sempre tenuti in grande considerazione.

Tenace ed elegante, per lungo tempo è stata presente nei principali momenti del successo industriale: a lei i figli dedicavano sempre un posto d’onore nelle serate con ospiti importanti, porta il suo nome la riserva più prestigiosa del gruppo. «Nostra madre era una persona straordinaria che sarà sempre con tutti noi» commentano Mario e Giancarlo Moretti Polegato, che le sono rimasti accanto nelle ultime ore. L’orgoglio per aver accompagnato la crescita industriale dei figli e l’attaccamento alla famiglia erano le sue principali caratteristiche. Nelle occasioni importanti voleva attorno, oltre ai figli Mario con Anna Licia, Giancarlo con Augusta, i nipoti Enrico, Diva e Leonardo, cui era legatissima. I funerali di Amalia Moretti si terranno mercoledì alle 16 nella chiesa di San Giuseppe a Crocetta del Montello. —



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