Abbazia di Nervesa Ecco il progetto di ristrutturazione

Il piano di restauro del sito nel giornalino del Comune Accanto alle rovine sorgerà un piccolo museo storico

NERVESA. Il sindaco di Nervesa Fabio Vettori ha illustrato alla cittadinanza il progetto di restauro delle rovine dell’Abbazia attraverso il giornalino “Notizie dall’amministrazione comunale di Nervesa della Battaglia” inviato per le feste ai residenti. La concessione del sito, che resterà di proprietà comunale, è in fase di affidamento all’imprenditore Ermenegildo Giusti, l’unico concorrente ad essersi presentato alla gara d’appalto, in cambio della realizzazione del progetto a sue spese e di altri obblighi. Nei mesi scorsi la procedura per l’affidamento è stata sospesa dall’autorità Anticorruzione dopo un ricorso del gruppo “Nervesa Bene Comune”. «Confido nella professionalità della stazione unica appaltante della Provincia di Treviso che ha predisposto il bando per la sua regolarità» commenta al telefono Vettori. I lavori prevedono il restauro dei ruderi, ora visitabili solo dall’esterno per motivi di sicurezza, la piena fruibilità per i portatori d’handicap, e la realizzazione di un nuovo edificio a tre piani destinato ad informazioni sulla storia dell’abbazia. Nel giornalino comunale sono riportate tre immagini del progetto: la sezione trasversale, la visione frontale da via Arditi e la pianta della nuova struttura. Secondo il bando, il concessionario privato deve impegnarsi a realizzare a sue spese il disegno concordato tra il Comune e la Soprintendenza ai beni paesaggistici ed ambientali del Veneto, garantire la manutenzione per tutta la durata della concessione e permettere la visita del sito monumentale gratuitamente ogni giorno. Il concessionario si impegna inoltre a permettere gratis la fruizione dello spazio dedicato alle informazioni storiche, in pratica un mini museo, tutte le domeniche dalle 9 alle 19 e su prenotazione negli altri giorni della settimana. Nel giornalino comunale sono presentati anche altri lavori pubblici importanti in programma in questo biennio, come la nuova scuola media ed l’hangar espositivo per la gli aerei storici della fondazione Jonathan Collection di cui il Comune è tra i soci fondatori. Per la nuova scuola, che dovrebbe essere pronta per il 2017, è prevista la realizzazione di un edifico su un unico piano ad ovest dell’attuale plesso scolastico articolato in aule, laboratori, spazi comuni e stanze per le attività amministrative. Per quanto riguarda l’hangar, che dovrebbe essere realizzato entro l’anno, si pensa ad un vero e proprio museo degli aerei storici.

Gino Zangrando

Riproduzione riservata © Tribuna di Treviso