A Treviso altri 30 mila metri quadrati di nuovi centri commerciali

Pressing dei privati: alla rotonda Appiani addio hotel e uffici, «solo negozi» Maxi progetto da 12 mila metri cubi per lo shopping dietro il Maggior Consiglio

TREVISO. Gli alberghi? Realizzarli fuori dal centro non pare essere più un affare appetibile. Residenze? Anche qui, poco convenienti se troppo esterne alla città. Meglio i centri commerciali. La spinta del mercato che negli ultimi anni ha fatto impennare il numero dei progetti dedicati allo shopping attorno alla città, è arrivata all’interno dei confini comunali. Sull’amministrazione pendono infatti richieste per altri 30 mila metri quadrati di strutture dedicate al commercio. E guarda caso le aree interessate sono viale della Repubblica e Terraglio, le arterie più intasate della città.

Appiani. Il caso più emblematico di questo cambio di rotta del mercato edile è di certo l’area verde che si allarga a lato della maxi rotonda Appiani in strada Ovest. Lì un tempo l’amministrazione aveva dato il via ad un progetto di lottizzazione a indirizzo misto: direzionale, ricettivo, commerciale. Bene, dopo anni di silenzio, i proprietari sono arrivati in Comune chiedendo di ridurre la superficie edificabile (da 9 mila a 6,5 mila), ma di dedicarla tutta solo al commercio. Mica male, se si pensa che dall’altro lato di viale della Repubblica c’è un campo con già approvato un piano per edificare altri 2.700 metri quadrati i negozi. E non è finita, perché sull’asse viale della Repubblica ci sono altre novità in vista. I proprietari del grande terreno che sorge vicino alla Fonderia, verso l’incrocio di via Ellero, ha chiesto all’amministrazione di permettere la sola edificazione commerciale (14 mila metri quadrati), senza dividerla – come per il piano Kolbe – con direzionale e ricettività. E vogliamo ricordare che sull’area del concessionario Sotreva alle Stiore c’è un piano per realizzare vetrine per 1.500 metri quadrati?

terraglio. Altra richiesta che pesa come un macigno è quella presentata dai proprietari dell’area che sorge alle spalle dell’hotel Maggior Consiglio sul Terraglio: 12.673 mq che il Comune aveva destinato ad edificare 10 mila metri cubi di case, e 2.000 di negozi, e che ora i titolari chiedono di dedicare interamente alla realizzazione di un centro commerciale da 12 mila metri cubi. Un piccolo colosso che potrebbe ritrovarsi a sfidare l’altro grande progetto edilizio che prevede di trasformare l’ex Metalcrom in un shopping center da 8.000 metri quadrati.

la decisione. Accogliere le richieste o meno spetterà all’intero consiglio comunale chiamato ad esprimersi sulle osservazioni al piano degli interventi, quelle attraverso le quali privati e associazioni hanno chiesto di modificare le disposizioni urbanistiche disegnate dal vecchio Prg del 2001 e dalle modifiche ad esso apportate dalla passata giunta.

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